La stellina della nazionale spagnola è rimasta "intrappolata" dalla legge tedesca sul lavoro minorile: secondo la norma in vigore in Germania, le sue attività, comprese anche la doccia e le interviste post partita, devono terminare entro le 23.
Tra le stelline di Euro2024 c'è senza dubbio Lamine Yamal, il più giovane giocatore esordiente del campionato con i suoi 16 anni e 337 giorni.
Ma oltre alle giocate che stanno trascinando la Spagna, l'attaccante del Barcellona ha attirato l'attenzione anche per u a curiosità: non può essere sul campo di gioco dopo le ore 23:00.
Il motivo è da ricercare nella legge sul lavoro minorile in vigore in Germania, il Paese che quest'anno ospita il torneo.
La normativa tedesca è molto chiara: il lavoro è vietato dopo le ore 20 ai ragazzi con età inferiore ai 16 anni( quindi come Yamal), ad eccezione degli atleti, per cui vi è una proroga fino alle ore 23:00.
Entro questo orario il giovane calciatore non solo deve trovarsi fuori da rettangolo di gioco, ma deve anche aver terminato tutte le altre attività legate al suo lavoro da calciatore come la doccia o le interviste post partita.
Ecco perché anche nella partita d'esordio della Spagna contro la Croazia, o nel match contro la nostra Italia, cominciata alle 21, Yamal è stato sostituito al 70° minuto, circa le 22 e30, così da avere una buona mezz'oretta per terminare i suoi impegni. Anche perché, in caso di I infrazione del regolamento la Spagna dovrà pagare una multa di 30mila euro.
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