Tutti da bambini abbiamo "consultato" le margherite per scoprire se ricambiati in amore. Un'usanza antica quanto curiosa dedicata al fiore dell'amore che affonda le radici in un tempo molto lontano.
"M'ama, non m'ama" recita il detto popolare che invita a consultare i petali delle margherite per predire il futuro di un amore appena sbocciato.
Un'usanza la cui nascita si deve probabilmente a Margherita di Provenza, che iniziò a strappare i suoi delicati petali su consiglio del fratello, dopo che il marito, Luigi IX di Francia, venne imprigionato dai saraceni nel 1248.
Suo fratello le disse di recitare una preghiera per ogni petalo strappato, Margherita seguì il suggerimento e mise da parte tutti i petali raccolti fino al ritorno del marito, mostrandoglieli come prova del suo amore.
Luigi IX rimase così colpito dalla fedeltà e dal nobile sentimento della moglie che decise di inserire tre margherite d'argento sullo stendardo del casato.
Ecco dove affonda le radici l'antica usanza di consultare le margherite per sapere se siamo ricambiati in amore o meno. Ecco perché si esfolia il fiore primaverile per eccellenza, delicato e tenace come ogni amore appena sbocciato.
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