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lunedì 27 marzo 2017
Meglio più magri velocemente o malati di cuore?
Oggi è sempre più dilagante la moda di eliminare dalla propria alimentazione i carboidrati per dimagrire più velocemente. In effetti, uno dei primi consigli che i dietologi danno è quasi sempre quello di diminuire la quantità di carboidrati. Il che significa consumare poca pasta, pane, pizza, focacce e alti derivati. Purtroppo però, troppe persone prendono troppo alla lettera questo consiglio o comunque seguono troppe improvvisate diete dimagranti e finiscono con l' evitare di mangiare completamente tali elementi. Invece, come ogni aspetto dell' alimentazione o della slute umana, ci vuole moderazione. Anche perché, per l' ennesima volta,è stato scientificamente dimostrato che eliminare drasticamente i carboidrati fa si perdere peso più velocemente, ma a lungo andare porta a problemi circolatori, cause di infarto ed ictus. Ad affermarlo sono stati i ricercatori del Beth Israel DeoConess Medical Center ( USA) che hanno effettuato uno studio sui topi basato sull' alimentazione. I dati sono stati considerati affidabili e confrontati con l' uomo, perché il metabolismo dei ratti è molto simile al nostro. In particolare, alcuni topi sono stati suddivisi in tre categorie. La prima riceveva una dieta ricca di carboidrati, la seconda povera quasi senza carboidrati, e il terzo gruppo, una più simile alla dieta Occidentale. Dopo 3 mesibdi osservazione, i ricercatori hanno notato che mentre i topi che mangiavano molti carboidrati ingrassavano, quelli che ne mangiavano poco o nulla dimagrivano molto velocemente, ma avevano un incremento pauroso di aterosclerosi. Questo perché una dieta povera di carboidrati altera la capacità di formare nuovi vasi sanguigni nei tessuti colpiti dal limitato afflusso di sangue, come quelli che a causa delle placche causano un ictus; e poi i carboidrati hanno un ruolo protettivo per la salute dei vasi sanguigni in quanto favoriscono la formazione delle cellule vascolari. Invece, mangiando solo proteine nei vasi sanguigni si continuano a formare ostacoli che aumentano di molto il rischio di aterosclerosi, finendo con causare ictus ed infarti. Il consiglio dei ricercatori dunque è di mantenere bilanciata la dieta, senza eliminare drasticamente pane e pasta, ma semplicemente riducendoli, e abbinando questa alimentazione all' esercizio fisico regolare. E poi, perché srguire diete tanto bislacche che ci vorrebbero imporre di rinunciare a uno degli alimenti più buoni e simbolo dell' Italia, come la pasta?
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