Si entra solo con la parola d'ordine. Apre a Cagliari il primo legalissimo speakeasy secret club.
Per gli appassionati del genere è una vera chicca. In Sardegna è stato aperto il primo speakeasy secret club. Il locale è ubicato in un palazzo storico nel quartiere Castello, a Cagliari, l'indirizzo è top secret, si arriva col passaparola e all'esterno non c'è insegna.
Eppure, "1930 Minnie The Moocher" è già un cult! Un locale dove ci si può immergere nelle atmosfere dei ruggenti anni '20. Lo stile è quello degli anni del Proibizionismo in America, della Chicago dei gangster e dei "bulli e pupe".
Un club raffinato ideato da Massimo Angotri che ha pensato ad un arredamento "Thirties" sul modello dei vecchi club dove si sorseggiava clandestinamente whiskey e si giocava a poker o alla roulette e in sottofondo naturalmente c'è l'orchestra che suona swing.
Nel locale si può entrare solo dopo aver pronunciato dallo spioncino la parola d'ordine che viene cambiata di settimana in settimana. Ad accogliere i "soci" campeggiano alle pareti le istantanee di famosi musicisti jazz come Louis Armstrong, Ella Fitzgerald, Cab Calloway e Duke Ellington. Non mancano poi le foto di Al Capone, Lucky Luciano e Bugsy Siegel, rimasti nella storia come temutissimi gangster.
Chi è ammesso ad entrare nel club deve avere rigorosamente un look elegante: abito scuro per gli uomini e abito da sera per le donne. Il locale dispone di cinque diversi spazi, ognuno dedicato ai personaggi dell'epoca.
Mentre i cocktail anni '30 sono serviti in vassoi d'argento e bicchieri di cristallo. I distillati vengono invece offerti in antiche tazzine da tè con i bordi in oro zecchino. Raffinata anche la "Scarface room" dove s'impone un tavolo da roulette in mogano diretta da un croupier in gilet e papillon.
È per pochi, praticamente i soli soci o qualcuno a loro vicini a cui hanno rivelato la parola d'ordine, ma il "1930" offre la possibilità di tornare indietro nel tempo e rivivere le sofisticate atmosfere degli anni ruggenti.
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