Pubblicità

martedì 16 aprile 2019

Al via la vendita di farmaci sfusi


Per evitare gli sprechi si sperimenta la vendita dei farmaci sfusi.

L'idea è quella di "ridurre gli sprechi e dare ai pazienti esattamente quello che serve" così Luca Li Bossi, direttore generale, dell'Agenzia Italiana del Farmaco  (AIFA), spiega l'iniziativa della vendita  dei medicinali sfusi. 

Il progetto di andare in Farmacia e prendere solo la pillola che serve, a breve sarà sperimentato anche in Italia.

Concorde anche il Ministro della Salute, Giulia Grillo secondo cui "potrebbe rivoluzionare" la vendita dei farmaci al dettaglio e sarebbe veramente un grande passo in avanti".

Inoltre, aggiunge la ministra "L'idea di sperimentare in Italia la vendita dei farmaci sfusi, ovvero non più venduti in confezioni che ne contengono dosi eccessive  rispetto alla necessità, è uno dei punti che avevamo portato avanti nel documento di governance farmaceutica, ma è anche una grande battaglia che ho portato avanti già dalla scorsa legislatura". In effetti, nel 2015, da ancora deputato fece approvare un emendamento in tal senso alla Legge di Stabilità.

L'obiettivo del progetto è quello di soddisfare i bisogni sanitari e ridurre i costi prodotti  dallo spreco di farmaci inutilizzati, per esempio, quando servono solo due pillole e si compra tutta la confezione  del farmaco.

Con l'approvazione dei farmaci sfusi, si ridurrebbe anche l'inquinamento, e si andrebbe ad arginare il fenomeno dell'automedicazione, cioè quando le persone hanno di fatto terminato una cura, ma continuano a prendere il medicinale.

Nessun commento:

Posta un commento