Personalmente la trovo un'altra futile e superficiale provocazione, ma in Gran Bretagna c'è anche chi, come l'estetista Joanna Kenny, che ha deciso di normalizzare le imperfezioni che ciascuna di noi ha, tingendo i baffetti col mascara.
Ormai, siamo anche un po' bombardati con la parola come inclusione, body shaming, body positive e standard di bellezza. Parole onnipresenti nel vocabolario quotidiano, indici di come l'eterna diatriba tra l'accettazione di sé e delle proprie imperfezioni esacerbati dalla presentazione di modelli stereotipati, spesso finti, del mondo dei social, sia più che mai annosa.
Così, per far capire quanto quest'ultimo mondo sia spesso artefatto, la giovane estetista inglese, Joanna Kenny, ha scelto di condividere, sul proprio profilo, foto in cui i suoi "difetti" sono enfatizzati e non nascosti, proprio in nome di una normalizzazione delle imperfezioni.
Le immagini mostrano quindi i baffetti evidenziati con il mascara, smagliature e rotolini accentuati.
Il messaggio lanciato è chiaro:"Non farsi fregare da ciò che i social e le copertine patinate ci fanno vedere, perché i nostri corpi sono diversi e dobbiamo celebrarli, a dispetto della società che invece ci ha insegnato a "odiare" alcune caratteristiche.
Tutto molto giusto, peccato che spesso la normalità stia proprio nel non volere ostentare ad ogni costo.
Nessun commento:
Posta un commento