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venerdì 21 luglio 2017

Quando mangiamo siamo come i fuochi d'artificio

È scientificamente provato. Quando assumiamo cibo, nel nostro organismo avviene lo stesso processo che si innesca con la polvere pirica.

E non pensate subito ai fagioli! Qualsiasi cosa si mangi, siamo tutti tipi esplosivi. I fuochi d'artificio e il nostro corpo utilizzano lo stesso processo chimico per produrre energia. Per la scienza noi siamo fuochi d'artificio. Si sono presi la briga di analizzare questo quantomeno curioso fenomeno, quelli di Network Npr nella video rubrica Skunk bear. 

Sono partiti proprio dal 4 Luglio, giorno dell'Indipendenza americana, in cui negli States, si fa grande festa appunto. A base di tanti, tantissimi fuochi d'artificio e tanto, tantissimo cibo consumato magari in lauti banchetti in compagnia. In questo giorno, uno dei piatti tipici più consumati è l'hotdog. Quindi si è preso in considerazione ciò che avviene quando si incamera un hotdog. La stessa quantità di potenziale energia contenuta dalla polvere pirica è infatti quella che si può trovare in un panino ben imbottito. Skunk bear ha fatto un parallelismo tra i fuochi artificiali che abbelliscono i cieli in quel giorno e cosa succede in un umano quando mangia un panino.

I fuochi d'artificio sono degli esplosivi composti da polvere pirica e elementi chimici come i nitrati ed altri. La polvere è sostanzialmente l'insieme di atomi di carbonio: quando viene combinato con l'ossigeno contenuto dagli elementi chimici in forma solida e brucia, quello che viene rilasciato durante la combustione è CO2, anidride carbonica. Così viene prodotta l'energia in grado di generare gli splendidi fuochi che a seconda dell'intensità della combustione e degli elementi chimici di cui sono fatti possono variare di forma, colore ed effetto luminoso.

Con la polvera piretica questo processo avviene molto velocemente, in pochi secondi e in tale lasso di tempo viene pure rilasciata tutta l'energia. Mentre, più lentamente e con effetti meno esplosivi, la stessa medesima reazione avviene nel nostro organismo. L'esplosione di un singolo fuoco contiene infatti la stessa quantità di energia, nel processo chimico, sviluppata nel nostro corpo, che è pari a quello di un hot dog. Anche questo panino è pieno di atomi di carbonio e anche in questo caso il processo richiede ossigeno.

Con l'ossigeno che respiriamo avviene la combustione e quello che rilasciamo è anidride carbonica. Proprio come accade per gli esplosivi anche qui si produce calore (anche se in diverse proporzioni). "Ed esattamente come per i fuochi, questo processo produce energia".

Pensare che quando ci perdiamo, assorti nel guardare lo splendido spettacolo che i fuochi d'artificio disegnano nel cielo, stiamo assistendo allo stesso spettacolo che, di certo più lentamente, sta avvenendo nel nostro corpo. Dopo aver mangiato.


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