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martedì 16 giugno 2020
"Amphibio", la branchia artificiale per andare sott'acqua
Un giovane designer giapponese ha ideato un dispositivo per respirare sott'acqua.
Chissà a cosa stava effettivamente pensando Jan Kamei, giovane designer giapponese, quando ha inventato Amphibio, delle vere e proprie branchie artificiali, che un giorno potrebbero permetterci di respirare sott'acqua senza le bombole.
Poiché egli commenta: "Entro il 2100 la temperatura globale salirà. L'innalzamento del livello del mare sommergera' le grandi città che si trovano vicino alla costa".
La tecnologia è stata ispirata da alcuni insetti acquatici che sopravvivono sott'acqua grazie ad un sottile strato d'aria intrappolato sulla pelle. Senza però essere apocalittici, è facile intuire quanto potrebbero essere utili le branchie artificiali; potrebbero sostituire le pesanti bombole d'ossigeno che si indossano per le immersioni e agevolando così il lavoro dei sommozzatori impegnati nei soccorsi.
Per ora è solo un prototipo stampato in 3D che cattura l'ossigeno dell'acqua grazie ad una membrana idrofobica e la sua tecnologia è nata proprio per essere stampata in 3D ed essere molto più leggera delle normali attrezzature da immersioni. Sicuramente dovrà essere migliorato, ma siamo sull'ottima strada, pardon immersione.
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