Hanno raggiunto terraferma anche gli ultimi 85 animali, 10 pecore e 75 volatili, salvati da morte certa. Anche loro hanno lasciato l'isola di Gorgona dove prima vivevano con un destino segnato: morire nel mattatoio soppressi da quegli stessi detenuti che li avevano fatti crescere nel carcere.
Ora però tutti i 588 animali dell'isola sono salvi e nessuno di loro verrà più sfruttato né ucciso per la produzione zootecnica, anche grazie allo smantellamento dell'impianto di macellazione.
Li hanno fatti salire su una barca chiamata simbolicamente "Arca della Libertà". Mai nome più calzante. Gli animali sono ormai salvi. Per il progetto particolarmente importante è stato il ruolo della Lav che ha deciso di adottare direttamente alcuni di questi animali finanziando le attività di salvataggio e trasferimento con un contributo di 45.000 euro nell'arco di due anni e che aiuterà il carcere a trovare una nuova casa a tutti gli altri.
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