In uno dei Paesi più tecnologici al mondo, la pubblica amministrazione faceva sncora affidamento agli obsoleti supporti. Dopo una battaglia di due anni il ministero dell'Economia ora pubblica le ultime ordinanze.
Sembra strano eppure a Tokyo, per quel che riguarda gli strumenti usati negli uffici pubblico, il tempo di età fermato agli anni '90. È da circa due anni che il Giappone tenta di liberarsi degli obsoleti floppy disk, ancora oggi utilizzati dai burocrati nipponici.
Ora la guerra dei dischetti vintage è arrivato alla battaglia finale. I ministri e le agenzie di governo centrale stanno finalmente dicendo sayonara alle regole che obblugavano all'uso dei floppy( e pure dei cd-rom) nelle varie procedure amministrative per archiviare documenti presentati da cittadini e imprese. Così, con solo un trentennio di ritardo il 2024 è arrivato anche in Giappone.
Nessun commento:
Posta un commento