Svolta nella raccolta differenziata in Franci: d'ora in poi sarà obbligatorio differenziarsi i rifiuti organici per fare compostaggio. In questo modo si ridurrà il tasso d'insegnamento e la spazzatura si trasformerà in una preziosa risorsa.
Un terzo dei rifiuti prodotti dai cittadini francesi è formato da scarti alimentari: annualmente ciascun abitanti genera circa 83 chili di immondizia costituita da cibo.
Per trasformare questi rifiuti in risorsa il governo è intervenuto per favorire il compostaggio e dal 1° gennaio 2024 è scattato l'obbligo nelle comunità di raccogliere gli scarti organici per riciclabili in svariati modo. La novità vale sia per i cittadini che per le amministrazioni locali e i professionisti.
D'ora in poi chiunque produce rifiuti sarà tenuto per legge a differenziare i gusci d'uovo, bucce di frutta e verdura, Fondi di caffè e tutto cio6 che può essere trasformato in composta.
Tuttavia, almeno per quest'anno, non sono previste multa per chi non rispettasse la norma, inoltre ogni comuni è libera di definire l'organizzazione che ritiene più adeguata: raccolta porta aperta o presso un punto, creazione di compostiere di quartiere o nelle famiglie. Le modalità variano in base alle esigenze del territorio.
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