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giovedì 20 aprile 2017

"Ooho", la bottiglia d' acqua del futuro

Che firma avranno le bottiglie d' acqua nel futuro? Beh, secondo alcuni ingegneri spagnoli che tra l' altro, l' hanno progettata, innanzitutto non sarà una bottiglia, ma una bolla. Ooho, una piccola bolla sferica, morbida e trasparente, soprattutto commestibile, economica e biodegradabile. Questa è la bottiglia del futuro che si pone l' obiettivo di rivoluzionare il trasporto e il consumo dei liquidi. La bolla d' acqua, e non è un gioco di parole, fu inventata nel 2014 da Rodrigo Garcia Gonzalez, Guillaume Couche e Pierre Paslier e oggi hanno appena lanciato una raccolta fondi per arrivare a metterla in commercio entro un anno. Si tratta di bolle piene di liquido, che possono essere facilmente ingerite in un sol boccone, hanno una doppia membrana gelatinosa e sono costituite da una mistura di alginato di sodio, ricavato da alghe marine e di cloruro di calcio. Per crearle si sfrutta la tecnica della gelificazione usata in cucina, che consiste nel trasformare una sostanza liquida in un gel attraverso l' aggiunta di un agente gelificante. Il costo di produzione di una singola bolla è davvero bassissimo, ammonta a solo 2 centesimi. "Ooho è un' alternativa sostenibile alle bottiglie di plastica e alle tazze, totalmente biodegradabile e talmente naturale che si può anche mangiare", sottolineano i 3 inventori nel loro sito di crowd founding. " La confezione è più  economica della plastica e può contenere qualunque bevanda, inclusi soft drink, liquori e anche cosmetici". Chissà come verrà accolta sul mercato questa novità? Ora che avevamo fatto l' abitudine a ragazze che ritengono molto chic portare con sé in borsa una bottiglietta d' acqua anche mentre fanno shopping; oppure quante bolle serviranno ai ciclisti per abbeverarsi mentre corrono? E il sapore dell' acqua fresca che oltre a dissetare, ci bagnava la faccia se bevevamo da una fontana? Eppure era così naturale che i liquidi fluissero e i cibi si ingurgitassero.

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