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venerdì 28 aprile 2017

Roma, capitale di un progetto Ikea

Ikea ha scelto Roma come capitale di un progetto pilota mondiale. Belen Frau, amministratrice delegata del colosso svedese argomenta così le ragioni che hanno fatto preferita la città italiana :"Abbiamo scelto la capitale per aprire il nostro pop up store di cucine, con i nuovi arredi sostenibili, perché la città ci ha accolti 17anni fa con il primo negozio e perché quello della capitale è un mercato maturo, presidiato da 2 negozi, alle porte di Roma e Anagnina, un pick up a Collatina dove si prelevano gli acquisti fatti online, e ora il primo pop up a piazza San Silvestro che durerà fino a Giugno. Se il test andrà bene come crediamo, prolungheremo la permanenza del pop up e ne apriremo altri. Presto inaugureremo anche un nuovo negozio in zona Magliana". Le novità dei pop up store di cucine, sono quelle sostenibili, modello Kungsbacka, realizzate con il pet, cioè create con la plastica delle bottiglie riciclate. Innovativa anche la cucina "nomade" dedicata ai Millenials, paensata per piccoli spazi con arredi mobili, come il piano cottura a induzione, trasportabile. La presentazione delle novità di casa Ikea Italia è avvenuta oggi nelnuovo pop up store a Roma con la presenza della delegata Frau e la scienziata ambientale Lisa Casoli. Le grandi novità sono che le ultime cucine Kungsbacka sono realizzate con materiali green, legno e plastica riciclata, scoperte con il fornitore italiano 3B. "Ogni anno miliardi di bottiglie in pet sono utilizzate in tutto il mondo, alcune vengono riciclate al fine di utilizzarle come materiale per nuovi prodotti; mentre la maggior parte vengono sprecate. Quello che facciamo in Ikea ha un grosso impatto sull' ambiente perché lavoriamo con grandi quantitativi. Con l' utilizzo di materiali riciclati, possiamo produrre in maniera più sostenibile" aggiunge Anna Granath, sviluppatrice product developer Ikea. È lei il capo del progetto Kungsbacka, cominciato 2 anni fa con lo scopo di creare cucine più sostenibili. Il team Ikea, insieme a 3B ha iniziato a vagliarele opportunità che il materiale riciclato può offrire. Dopo diverse indagini si è attivati alla scoperta di un nuovo materiale sul mercato, un foglio di plastica fatto con scarti di bottiglie in pet raccolti dai giapponesi. La sfida era quella di creare da quel foglio un materiale che riportasse gli stessi criteri di qualità utilizzato normalmente. Ora, con 25 bottiglie in pet da mezzo litro si può coprire la superficie nera 40x80 cm della cucina Kungsbacka. Un importante traguardo per l' Ikea che punta verso un' economia circolare. Anche le nuove cucine Kungsbacka avranno 25 anni di garanzia come tutte le altre cucine di produzione della casa svedese. Alla luce di questi buoni risultati l' Ikea sta cercando nuove vie d' utilizzo per altri materiali come fogli, fibre, gommapiuma e plastica. C'è da scommettere che ci riusciranno d" altronde è Ikea il colosso mondiale dell' arredamento low-cost. Lo scorso anno ha fatturato ben 30 milioni di euro, il cui 5,37% è dato dal fatturato italiano (ovvero 1765milioni). Inoltre, l' Ikea è presente in 40 Paesi nel Mondo, ma l' Italia è il 5° per vendita e il 3° per fornitura. Il Lazio poi, è la seconda regione nazionale per vendite e-commerce, il 10,45 delle vendite totali online. Giustamente, quindi, Roma è caput mundi Ikea del progetto pop up store cucine.

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