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venerdì 14 aprile 2017

Su Saturno condizioni favorevoli alla vita

La sonda Cassini non lesina a rimandarci inaspettate sorprese da Saturno. Si sapeva infatti che Encelado, un satellite del pianeta " Signore degli Anelli", avesse sotto la crosta ghiacciata, un oceano di acqua liquida. Ora le analisi ci fanno pensare anche a sorgenti geotermali come quelle secondo cui avrebbero permesso la nascita dei primi organismi sulla Terra. Quindi, su Encelado si potrebbero nascondere nell' oceano di acqua liquida sotto la sua crosta ghiacciata condizioni favorevoli allo sviluppo di forme di vita. La scoperta è stata pubblicata dalla rivista Science e resa nota nel corso di una conferenza stampa dalla Nasa. Il risultato ottenuto dagli scienziati si basa sui dati raccolti nel corso di oltre un decennio dalla sonda Cassini, che il 15Settembre terminerà la sua corsa immergendosi negli strati superiori dell' atmosfera di Saturno. La ricerca cominciò nel 2014 quando dei ricercatori italiani guidati da Luciano Iess, dell' Università La Sapienza di Roma, con la collaborazione dell' Agenzia Spaziale Italiana (ASI) scoprirono un oceano che avvolge l' intero satellite sotto la superficie ghiacciata. Ora, con l' ausilio dell' Ion Neutral Mass Spectometer, strumento a bordo di Cassini, sono stati individuati indizi che fanno ritenere possibile l' esistenza di sorgenti geotermali all' interno dell' oceano di Encelado. Si ipotizza che sorgenti simili sulla Terra primordiale potrebbero aver avuto un ruolo fondamentale per consentire la nascita e lo sviluppo delle prime forme di vita. Durante un passaggio ravvicinato di Cassini sopra la superficie di questo satellite, sono stati rilevati idrogeno e anidride carbonica nei pennacchi dei geiser che si innalzavano dai crepacci della crosta ghiacciata al Polo Sud di Encelado e che provenivano dall' oceano interno. Anche secondo Science si teatta di " ingredienti critici per il processo noto come metanogenesi", cioè la produzione di metano da parte di eventuali microrganismi. Speriamo che se proprio si dovessero evolvere forme di vita su un satellite di Saturno, almeno col passare dei secoli, abbiano più rispetto del proprio pianeta di noi e che evolvano in modo migliore.

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