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sabato 20 maggio 2017

Il biscotto anti-età

In Piemonte si produce il biscotto solidale che prolunga la vita.

Nasce a Verbania il biscotto anti-età. Gli ingredienti sono quelli giusti, aggiungete: uno chef stellato, il ricordo della decana dell' umanità, un gruppo di pasticceri in cerca di riscatto dopo l' esperienza del carcere e un progetto sociale dedicato agli anziani. Ecco pronto il " biscotto di Emma", il dolcetto dall' aspetto rustico e tradizionale, all' aroma di cannella e limone ed il gusto della sfida.

Un biscotto semplice e al contempo speciale come il personaggio che lo ha ispirato: nonna Emma Morano, aveva compiuto 117 anni e lì si è spenta alla vigilia di Pasqua dopo essere stata un monumento vivente. Fino ai suoi ultimi giorni, nonna Emma ha mantenuto un caratterino forte, additato come uno tra i segreti della longevità. E nella dieta leggendaria, fatta di carne trita e uova e grazie al benestare del medico c' erano anche i biscotti. Ne era davvero molto golosa e con i familiari si era ragionato sull' idea di un omaggio a tema.

 E l' omaggio è stato dato dalla "Banda Biscotti di Verbania", con un progetto che offre ai detenuti un percorso di formazione e inserimento lavorativo, con un tocco d' autore. Ha prestato la maestria a quest' impresa anche Massimiliano Celeste, Chef del Portale di Pallanza, che vanta anche una stella Michelin. Inoltre, il biscotto di Emma sarà ancora più buono poiché entrerà in una filiera di solidarietà. Lo dichiara Chiara Fornara, direttrice dei servizi sociali del verbano, che sta lavorando al progetto "La cura è di casa" sostenuto da Fondazione Cariplo. Lo scopo è quello di :" Entro Aprile 2019 prendere in carico 700 anziani, residenti nel verbano Cusio Ossola; sono nonni e nonne come Emma, che, se aiutati quanto basta, possono continuare a invecchiare nelle loro abitazioni".

Quindi senza finire in casa di riposo. Il biscotto, prodotto nel laboratorio della scuola penitenziaria di Verbania dalla Banda Biscotti, è stato approvato dagli esperti nutrizionisti per la terza età e sono in corso trattative con istituti per anziani di Piemonte e Lombardia affinché lo inseriscano nel menù della colazione.

Il biscotto di Emma si potrà comprare anche porta a porta, in piccole confezioni; lo si potrà trovare, a offerta libera, in occasione dei principali eventi del Vco e verrà proposto in confezioni regalo natalizie sperando che siano richieste anche nel resto d' Italia. Il guadagno andrà al progetto dedicato agli anziani per farli rimanere in casa loro."Confidiamo negli albergatori del Lago Maggiore: potrebbero scegliere i biscotti come cadeau di benvenuto per i loro ospiti". Propone la Fornara.

 Di sicuro però, Chef Max Celeste, che da anni è impegnato nel reinserimento sociale dei detenuti già ha confermato che il biscotto di Emma farà parte della piccola pasticceria che accompagnerà il caffè nel suo ristorante. 

Non c'è modo migliore di invecchiare mangiando il biscotto più buono che ci sia, oltre ad essere di buon auspicio in quanto ispirato alla donna più anziana d' Italia, il suo gusto è unico in quanto fatto con l' ingrediente speciale della solidarietà.

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