La "White Whale": i 50 gradini per la felicità

Due scuole medie torinesi hanno inventato il gioco contro quello autolesionistico russo.

All'odio contrapporre l'amore. Alla tristezza contrapporre la gioia. Così parte da Facebook la White Whale: il gioco della balena della felicità e del piacere di godere dei piccoli momenti di gioia quotidiani contro l'agghiacciante fenomeno della "Balena Blu", che istiga i giovani più fragili al suicidio. La risposta a questo triste male è tutta italiana; la preside di una scuola del torinese, con la collaborazione degli insegnanti e degli alunni, si è impegnata per lanciare una contro-tendenza "vitale" che vorrebbe diventare virale grazie a Facebook. La professoressa Valeria Fontino, dirigente delle medie Nino Costa e Canonico di Moncalieri ha inventato la "White Whale": un gioco in 50 tappe per arrivare alla felicità. Tramite una circolare alle sue classi ha chiesto di far scrivere, prima della fine dell'anno, ai suoi alunni una classifica dei piccoli passi quotidiani che ci aiutano ad amare la vita. Ognuno doveva annotare su una scheda del gioco il suo "gradino" da salire per vivere felici. Raccolto il materiale, il gioco verrà lanciato sui social network affinché tutti siano coinvolti a giocare e superare i 50 step. L' obiettivo è:"Offrire un' alternativa positiva alla negatività che aleggia attorno a questo argomento". Poiché ancora silenziosamente lo spettro della Blue Whale si insinua nella vita degli adolescenti, anche nelle scuole. Racconta la Fontino che molti suoi colleghi lamentano che nelle classi si vedono scimmiottamenti circa i primi passi del gioco: e sono i soggetti più fragili ad avvicinarsi a questa macabra moda, per mostrarsi eroi dinanzi agli amichetti. Inoltre, afferma che tramite la White Whale, vorrebbero parlare del fenomeno cercando di riportarlo ad una forma di bullismo e dare una risposta concreta per aiutare proprio i più indifesi a fronteggiare il rischio. Quindi si aspetta con trepidazione la prima classifica (delle cose positive), che uscirà a metà Giugno su Facebook. Con questo si spera di poter allontanare dai giovani alunni qualsiasi pensiero cattivo, lavorando sull' emotività e sulle paure dei ragazzi, in "un'educazione al benessere, ad una vita semplice, che impari ad apprezzare le felicità del quotidiano". Bellissima iniziativa soprattutto per i giovani che vivono un'età difficile, come quella dell'adolescenza. Non si vede l'ora che la Balena Bianca navighi felice nelle profondità dell'oceano di ogni giovane.