Pubblicità

giovedì 29 giugno 2017

Compie 70 anni la gonna a ruota

Da sette decadi la gonna a ruota con quell'aria francese è ancora di gran moda.

Il primo a presentarla fu nel '47 Christian Dior, d'allora è diventato un simbolo postbellico, iperfemminile. Avvolge con quell'allure francese bon ton, a corolla o a ruota, danzante, dinamica morbida al passo e a vita alta, questa gonna che ha appena compiuto la veneranda età di 70 anni, è ancora di gran moda. Presente nei guardaroba odierni in versioni rimodernizzate, un po' più corta, a metà coscia e come il must del momento in leggera pelle nera secondo i dettami dello street style attuale.

La gonna a ruota continua ad essere un capo irrinunciabile per gli stilisti di tutto il mondo che continuano a vederla come fonte d'ispirazione e un capo versatilissimo, ha uno stile sempre attuale grazie alla semplicità delle sue forme che riescono ad esaltare la femminilità delle donne di ogni epoca.

Per la prima volta il capo d'abbigliamento fu presentato nel 1947 da Christian Dior. Per l'occasione radunò a Parigi, la stampa nei salotti del civico 30 di Avenue Montaigne per presentare la sua nuova collezione; la NewYLook. Una collezione dirompente. Per la prima volta sfilarono silhouette dalle linee inedite per l'epoca, con spalle arrotondate, linee fluide e allungate e la gonna diventò una corolla sopra il vitino di vespa.

La guerra era da poco finita e lo stilista interpretò così il bisogno di cambiare, rinascere. Quella gonna diventò un simbolo postbellico di rinascita, con quell'aria sexy e allegra e iperfemminile che anche con il passare degli anni riuscirà sempre ad adattarsi alle altre epoche, magari allungandosi o accorciandosi, come negli anni '60 quando la gonna a corolla arriverà a metà polpaccio.

Insomma è d'allora, dalla sua prima presentazione che il fascino della gonna "a ruota" non conosce declino, rimane per tutti gli addetti alla moda un must da utilizzare, un richiamo, tutto infantile di far girare la gonna, ruotando su se stesse, proprio come si faceva da bambine.

Inoltre questo tipo di gonna sta bene a tutte. Si adatta a qualsiasi tipo di silhouette e quindi non può mancare nel guardaroba di ognuna. Ce ne sono di tantissime varianti, a fiori, a tinta unita, di jeans, di seta o di pelle, sempre sfiziose e sbarazzine. È un capo molto comodo, facilmente abbinabile che proprio per questo è appropriato anche per occasioni molto diverse fra loro.

I più gettonati sono i modelli midi, rigorosamente a vita alta e stretta, lunghe fino ad appena sotto le ginocchia, abbinabili sia a scarpe basse sia ai tacchi alti, adatte sia per la mattina che per la sera. Le giovanissime preferiscono invece la lunghezza mini da indossare con sandali rasoterra o con le sneakers, conforme ad uno stile urbano e più grintoso.

Insomma, ruotando ruotando questa gonna ha già passato i 70 anni e con leggiadria che la contraddistingue non sembra voler arrestare il suo svolazzare e inebriare i costumi delle donne.

Nessun commento:

Posta un commento