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venerdì 23 giugno 2017

Picasso a Capodimonte

Quest'anno si celebra a Napoli e Pompei il centenario del viaggio di Picasso in Italia.

Un soggiorno che vide l'artista a Napoli due volte, tra Marzo e Aprile del 1917, per lavorare con l'amico Jean Cocteau e i Balletti Russi a "Parade", balletto che andrà poi in scena a Parigi lo stesso Maggio.

Un'attrazione corrisposta che ha portato: il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Soprintendenza di Pompei, il Museo e Real Bosco di Capodimonte e il Teatro dell'Opera di Roma, con il contributo della Regione Campania e attraverso la Fondazione Regionale Donnaregna per le Arti Contemporanee e la Società Regionale Scabac, con la produzione e organizzazione di Electa, alla mostra "Picasso e Napoli:Parade", che verrà allestita a Capodimonte e Pompei, dall'8 Aprile 2017 al 10 Luglio 2017, il tutto curato da Sylvain Bellenger e Luigi Gallo.

Un'attrazione corrisposta,appunto, testimoniata anche dalla lettera scritta alla madre del poeta francese Jean Cocteau:"Siamo (Picasso, Sergej Diagiliev e Massime) di nuovo a Roma dopo un viaggio a Napoli, e da lì a Pompei, in auto. Credo che nessuna città al mondo possa piacerci più di Napoli. L'Antichità Classica brulica, nuova di zecca, in questa Montmartre araba, in questo enorme disordine di una kermesse che non ha mai sosta. Il cibo, Dio e la fornicazione, ecco i movimenti di questo popolo romanzesco. Il Vesuvio fabbrica tutte le nuvole del mondo. Il mare è blu scuro. Scaglia giacinti sui marciapiedi".

Quindi, la Reggia di Capodimonte ospiterà nella sala da ballo il sipario "Parade". Sarà a Napoli, per la prima volta, la più grande opera di Picasso, una tela di 17 metri di base per 10 di altezza, conservato al Centre Georges Pompidou, esposta causa enormi dimensioni, solo in rare occasioni. Poi, saranno esposte altre opere che rispecchiano il rapporto tra Picasso e la tradizione partenopea.

Si potranno ammirare infatti, i bozzetti eseguiti dall'artista per il balletto "Pulcinella" in scena nel 1920 a Parigi con le musiche di Stravinskij e coreografie di Massime.

L'Antiquarium di Pompei da il suo tributo all'illustre visitatore del '17 esponendo i costumi del balletto, disegnati dal celeberrimo pittore. Essi saranno messi a confronto con una raccolta di maschere africane e per lo più teatrali e inedite per mostrare l'influsso dell'iconografia teatrale sull'arte di Picasso.

Punta di diamante di questo confronto è il bozzetto del quadro manifesto del Cubismo 'Les damoiselles d'Avignon" (1907).

La mostra "Picasso e Napoli:Parade a Napoli e Pompei" è la prima tappa dell'iniziativa Picasso-Mediterraneo, un evento culturale internazionale che ha luogo dalla primavera 2017 alla primavera 2019, organizzato dal Muse' National Picasso-Paris.

Napoli e Pompei offrono i loro straodinari palcoscenici a uno dei protagonisti assoluti dell'arte moderna.

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