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venerdì 16 giugno 2017

"Tutti diversi, tutti uguali"

È disponibile in rete un e-book che aiuta a riconoscere i bambini con bisogni speciali.

I bambini sono tutti creature speciali. Tutti hanno diritto al meglio del mondo che gli si offre, anche nel campo scolastico. Perché i bambini sono tutti diversi e tutti uguali allo stesso tempo, ognuno con la sua unicità, nessuno escluso. Così in rete gira un manuale gratuito rivolto a educatori, pediatri, ma anche genitori e che aiuta a rilevare precocemente eventuali disabilità o bisogni educativi speciali in età prescolare
"Tutti diversi, tutti uguali" è uno strumento per valutare lo sviluppo psicologico, fisico e motorio dei bambini in modo, qualora ce ne fosse bisogno di mettere in atto strategie mirate all'inclusione. Il libro è stato presentato ufficialmente a Milano ed è il risultato di un ampio lavoro di sperimentazione che ha coinvolto università, pediatri, insegnanti e psicologi nato nel contesto di "Leggere e Crescere", il programma di responsabilità sociale di GSK nato nel 2001 per promuovere la lettura ad alta voce a tutti i bambini in età prescolare, a casa, in ospedale, agli immigrati e a chi ha bisogni speciali. Un progetto che attualmente è diventata una realtà che coinvolge 14 regioni del Paese, oltre 3600 farmacie, 71 ospedali e migliaia tra famiglie e operatori sanitari.
"Tutti diversi, tutti uguali" è un manuale facilmente fruibile. È un testo scientifico, costruito sulla base di conoscenze psicopedagogiche ma di facile lettura. Nella parte iniziale sono riportati profili specifici di singoli casi che indicano come esistono diverse attitudini nei diversi bambini, e come alcune abilità si sviluppino in maniera differente. Nella parte centrale del libro, viene invece espresso il fisiologico sviluppo psicofisico del bambino, dai primi mesi fino ai 5-6 anni. Descrivendone anche eventuali criticità, comportamenti e atteggiamenti a cui gli educatori, pediatri o genitori devono prestare attenzione. E poi viene descritto il modello che gli autori hanno scelto per far emergere le eventuali disabilità,ossia:ICF-CY, Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute, sviluppato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Questo e-book è pensato per "accrescere le competenze degli operatori dell'educazione dei bambini in età prescolare, promuovendo il riconoscimento tempestivo, e la presa in carico precoce, delle condizioni di bisogno educativo speciale che colpiscono l'infanzia sempre più diffusamente e precocemente", chiarisce Angelo Liscioli,  professore associato di Pedagogia speciale all'Università di Verona nonché responsabile scientifico del progetto e uno degli autori del libro.
Un ottimo progetto che sprona ulteriormente la scuola all'inclusione, perché la scuola è buona se si fa carico, di tutti. Perché non c'è cosa più giusta di trattare i bambini come se fossero "Tutti diversi, tutti uguali".

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