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martedì 5 settembre 2017

Boom del bio in Italia. Martina: +20%

Nel settore è stato registrato un aumento del 20% tra coltivatori e operatori. Tra le colture con maggior incremento ci sono ortaggi, cereali, vite e olivi.

L'agricoltura italiana è ancora più bio. Sono aumentate del 20% sia le superfici coltivate che gli operatori che ad esse si dedicano. Questo è il quadro che emerge dalle analisi del SINAB. Per il Ministero delle Politiche Agricole, le superfici coltivate con modalità biologica nel nostro paese, hanno raggiunto l'anno scorso, la quota 1.795.650, rispetto agli 1,5 milioni del 2015.

Inoltre, il ministro Maurizio Martina aggiunge che sono stati convertiti al biologico oltre 300mila ettari, con un impiego di 72.154 operatori, pari al +20,3%.

Così commenta il ministro: "Il modello agricolo italiano si conferma tra i più sostenibili in Europa. Stiamo lavorando con una programmazione seria per il sostegno biologico e i risultati ci dicono che è la strada giusta. Oltre alle risorse europee stanziate con le Regioni, per 1,5 milioni fino al 2020, abbiamo introdotto per la prima volta le mense biologiche certificate e rafforzato le norme sui controlli. La sostenibilità è sempre più una chiave centrale di competitività per il sistema agrialimentare italiano".

È stato rilevato che tra le colture con maggior incremento ci sono gli ortaggi (+48,9%), cereali (+32,6%), vite (+23,8%) e olivo (+23,7%). Per quanto riguarda la distribuzione regionale delle superfici biologiche, la maggior estensione è registrata in Sicilia con 363.639 ettari, cui seguono la Puglia con 255.831 ettari e la Calabria con 204.428 ettari.

La già eccellente qualità dell'agricoltura italiana, acquista nuova luce puntando ancor più sulla passione delle coltivazioni Bio.

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