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lunedì 11 dicembre 2017

1946: nasce l'Unicef

Nasceva 71 anni fa l'Agenzia dell'Onu deputata al soccorso di tutti i bambini costretti a situazioni di fame e disagio dalle devastazioni della Seconda Guerra Mondiale.

Era l'11 Dicembre 1946 e la prima preoccupazione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, ONU, fu quella di aprire la sessione inaugurale dell'Assemblea Generale con la votazione per l'istituzione del Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia. Oggi noto con l'acronimo UNICEF (United Nations International Children's Emergency Fund, cambiato nel 1953 in United Nations Children's Fund). L'Assemblea approvò all'unanimità.

All'indomani l'Unicef era già operativa nei territori sconvolti dalla guerra. Attraverso un'attività di coordinamento riuscì ad assicurare latte e cibo a più di sei milioni di bambini. Seguirono poi gli interventi dell'organizzazione in realtà complesse come la Cina e la Palestina, dove furono introdotti e distribuiti per i più piccoli anche medicinali, prodotti per l'igiene e indumenti.

Nel 1953, l'Unicef che dapprima era nata esclusivamente per rispondere ad un'emergenza post bellica, diviene un organo sussidiario e permanente dell'Onu, impegnato in 100 Paesi per contrastare carestie, siccità, povertà e malattie. Confermandosi l'unica certezza anche durante i periodi politici più delicati. L'Unicef è l'unica missione che anche durante le guerre riesce a superare le barriere ideologiche e fisiche per portare aiuto dove serve anche tra mille pericoli.

A quasi ventanni dalla fondazione, nel 1965, arriva il primo riconoscimento importante: le viene consegnato il Nobel per la Pace, era la prima volta che il premio andava ad un'agenzia internazionale. Da lì, aumentò la sensibilizzazione dell'opinione pubblica sulle battaglie dell'organizzazione accrescendone inoltre il numero di sostenitori tra singoli, donatori, governi, agenzie umanitarie e imprese.

Vennero quindi istituiti degli ambasciatori Unicef, personalità pubbliche che in prima persona promuovevano le campagne. Il primo fu l'attore Danny Kaye, ma poi tante altre facce note del mondo dello spettacolo, cinema, politica e sport prestarono il volto all'organizzazione, tanto per citarne qualcuna: Audrey Hepburn, Lady D e Angelina Jolie.

Tra gli impegni più significativi dell'Unicef vanno sottolineate le campagne di vaccinazione dei bimbi, tra gli anni Ottanta e Novanta nel Terzo Mondo, e la campagna contro la piaga dei bambini-soldati in Sudan, oppure la più recente battaglia per il diritto all'istruzione, ad esempio per le bambine afghane dopo la caduta del regime dei Talebani.

Altra importante vittoria ottenuta dall'Unicef è stata quella nel 1989, quando in risposta all'opera di sensibilizzazione per l'adozione di un codice etico di comportamento nei confronti dei bambini, venne adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la Convenzione Internazionale per i Diritti dell'Infanzia.

Tutti i bambini hanno diritto ad un nido, una casa simbolica, dove trovare un abbraccio che possa garantire loro calore e protezione. A volte i "grandi cattivi" se ne dimenticano e allora c'è l'Unicef che con l'aiuto di tutti cerca di non abbandonare mai i più indifesi.


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