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giovedì 28 dicembre 2017

Perde il lavoro, decide di girare l'Italia a piedi

Micheal Zani ritorna a casa dopo aver girato la Penisola a piedi: "Questo viaggio mi ha cambiato".

Solitamente quando si perde un lavoro, l'angoscia più grande che sopravviene  è quella della mancanza dei soldi. Invece, Micheal Zani, un ragazzo come tanti, dopo aver perso il lavoro ha deciso di attraversare la penisola a piedi con 5 euro al giorno. Questi sono bastati a percorrere 5 mila chilometri in otto mesi esatti, dimostrando che si può benissimo "vivere" senza il superfluo.

Il viaggio intrapreso da Micheal quindi resterà per sempre nelle gambe e nel cuore del ragazzo. Dal 22 Aprile ha camminato per città e pasesini, villaggi e strade di montagne, non si è mai fermato in un hotel o in un ristorante, non ha mai preso un treno o un aereo. Ha percorso tutti questi chilometri a piedi, con l'unica regola di spendere al massimo 5 euro al giorno.

Così è stato. Alla Vigilia di Natale è ritornato a casa a Pieve Vergata. Racconta: "Non so come descrivere quello che ho vissuto, mi sento un altra persona. Promessa mantenuta".

E davvero deve essere stata un'esperienza unica. Indimenticabile. Non il solito colpo di testa dettato da un capriccio,  ma un'insolita sfida per un ragazzo, appena 23 enne, che rimasto senza lavoro ha deciso di mettersi in gioco. Così, il comfort che gli poteva offrire una camera da letto sicura è stato dato da cabine da spiaggia, grotte, il cielo stellato e persino un campanile. Sebbene il più delle volte, Micheal sia stato accolto in case, conventi, parrocchie e bed & breakfast grazie alla generosità di chi ha incontrato sul suo cammino. 

Le persone, secondo il suo racconto, sono state più ospitali al Sud che al Nord,  e man mano che si diffondeva la notizia del viaggio- sfida, dai social arrivavano messaggi d'incoraggiamento ed inviti per pernottare. Diverse sono state le persone che volontariamente e gratuitamente  gli hanno teso una mano, tanto che lui stesso riporta: "La tenda che portavo con me è servita poche volte".

Anche le esperienze più negative, come può essere quella della perdita di un lavoro, si possono trasformare in  occasioni positive di cambiamento. Inoltre anche un piccolo intoppo può essere la molla per far intraprendere meravigliosi viaggi di scoperta,  nuove realtà, che stanno lì pronte per essere colte.


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