Pubblicità

martedì 19 dicembre 2017

Il pandoro fatto con la farina di insetti

Arriva in Italia il primo pandoro, tradizionale dolce  natalizio, preparato con la farina di baco da seta.

Da un po' di tempo si sente parlare degli insetti come nuove "fonti di proteine" ad alta qualità da inserire sul mercato e nelle diete nostrane.

I più alla sola idea, storcono il naso, ma di fatto sono già 90 i Paesi che in tutto il mondo hanno adottato alimenti a base di insetti.

Ora, arriva pure in Italia il primo pandoro realizzato con farina di insetti. Certo nel caso del nostrano dolce tipico natalizio verrà usata la farina di baco da seta. Il prodotto è stato lanciato da Master Bug, il canale di ricette con insetti commestibili che, più di altri segue i diktat legali dell'Europa sul tema Novel Food.

Il pandoro arricchito in proteine si potrà comprare nel nostro Paese dall'anno prossimo. Sarà realizzato con burro, uova, latte, farina bianca e l'aggiunta del 20% di farina di bachi da seta, allevati esclusivamente per il consumo alimentare. Non presenta rischi ed il sapore dovrebbe essere gradevole, simile alla nocciola.

Inoltre gli esperti garantiscono sulla qualità degli ingredienti. La farina di bachi da seta è un'importante fonte alimentare, le percentuali di contenuto proteico e lipidico totale per peso secco della farina sono rispettivamente del 55,6% e del 32,2%.

Le proteine delle pupe del baco da seta hanno alti livelli di aminoacidi essenziali, come la velina, la metionina e la fenilolanina.
Il contenuto nutrizionale della farina di baco da seta per 100 grammi è composto da proteine, grassi, fibre e carboidrati per valore energetico complessivo di circa 389 kcal ogni 100 grammi.

Quella del dolce alle proteine sembra tanto una strategia per invogliare il mercato italiano ad assumere gli insetti come una nuova e importante fonte di proteine ad alta qualità. Per il momento l'impresa sembra un po' ardua. D'altronde da noi si mangia già così bene e sano che davvero sembra difficile far entrare insetti nelle nostre diete e soprattutto nei nostri piatti.

Nessun commento:

Posta un commento