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martedì 17 luglio 2018

Evade due volte dai domiciliari per non stare con la moglie, preferisce il carcere

A Livorno, un 30enne tunisino ha violato due l'obbligo di domicilio perché non sopporta la moglie. Viene arrestato.

Potrebbe essere la trama di un film, una commedia degli anni '70, se non fosse che quanto riportato dai Carabinieri di Livorno, è tutto vero. Mercoledì sera, un 30enne tunisino era stato scarcerato per proseguire la detenzione ai domiciliari, ma poi è evaso per non condividere gli stessi spazi abitativi con la moglie, con cui, a quanto pare, proprio non riesce ad andare d'accordo, e così ha preferito tornare in carcere.

Questa è la versione che lo stesso detenuto ha fornito, la settimana scorsa, ai rappresentanti delle Forze dell'Ordine all'uscita del cinema The Space, a ha raccontato loro che non voleva andare ai domiciliari perché a casa ad aspettarlo vi era la moglie con la quale non ha buoni rapporti. Convinto poi dagli stessi a rientrare a casa è stato denunciato a piede libero.

Invece, dopo due giorni, il tunisino recidivo è stato ri-fermato da una pattuglia dei Carabinieri per un controllo in via del Pantaleone e così si è scoperta la sua "perpetrazione di reato".

L'uomo ha quindi rilasciato ai militari le stesse dichiarazioni del giorno prima: era uscito di casa perché non poteva stare insieme alla moglie, a causa dei litigi. Quindi i carabinieri avendo colto l'uomo in flagranza di reato l'hanno arrestato e fatto tornare in carcere.

Chissà se ora l'uomo in questione è contento, intendo di stare in carcere e cosa ne pensa la moglie presunta "rompi-scatole".

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