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mercoledì 12 settembre 2018

Nessuna pelliccia animale alla London Fashion Week

Dopo lunghe trattative, tutte le griffe sono concordi nel presentare solo passarelle ecofriendly.

La settimana della moda di Londra si colora del rispetto per gli animali. Gli animalisti sono riusciti a convincere il British Fashion Council (BFC), l'unione degli stilisti che parteciperanno alla Fashion Week, a non far sfilare nessun tipo di pelliccia animale sulle passerelle.

La decisione riflette un cambiamento culturale epocale, importante sia per leaziende di moda, sia per i compratori che si sono allontanati dai capi e gli accessori di pelliccia.

Tutto è partito da un sondaggio lanciato da BFC, che sostiene e incoraggia designer e aziende a fare scelte etiche nel selezionare i materiali, sotto l'egida della Moda Positiva (Positive Fashion), promossa dall'organizzazione britannica per premiare le "migliori pratiche" ed incoraggiare le maison a cambiare.

Tra i nomi di aziende più altisonanti che hanno aderito all'iniziativa c'è anche il marchio Burberry, che ha smesso di bruciare i capi invenduti come parte del progetto Responsibility Agenda.

Per premiare i designer più rispettosi dell'ambiente è stato istituito il Quenn Elizabeth II Award, un riconoscimento prezioso, assegnato per la prima volta a Febbraio, dalla regina stessa a Richard Quinn.

La Gran Bretagna, da sempre patria delle nuove mode e della contemporaneità reale e vissuta;  con questa scelta delle passerelle ecofriendly ha nuovamente fatto centro e dato un grande segno di svolta.

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