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martedì 15 ottobre 2019

L'invecchiamento è più rapido per chi cammina lentamente a 45 anni


Uno studio rivela che mente e corpo sono più vecchi per chi cammina lentamente.

La velocità di passo dei 45enni, senza correre, è infatti una spia della loro (vera) età mentale e fisica. Chi cammina più lentamente presenta dunque un "invecchiamento accelerato", misurato su una scala di 19 valori chiave ideata dai ricercatori  della Duke University.

Inoltre, polmoni, denti e sistema immunitario tendono a essere in condizioni peggiori rispetto ai coetanei che camminano più velocemente.

Questo è quanto svela uno studio pubblicato su "Jama Network Open". In merito, il ricercatore capo Line J.H. Rasmussen, del Dipartimento di Psicologia e Neuroscienze della Duke University dichiara:"La cosa davvero sorprendente  è che questo accade a persone di 45 anni".

Analoghi e altrettanto sorprendenti i risultati  dei test neurocognitivi. All'età  di 3 anni i punteggi di QI comprensivo della lenza, tolleranza alla frustrazione  capacità motorie e controllo emotivo hanno permesso agli scienziati di prevedere la velocità di camminata a 45 anni.

I dati provengono da uno studio a lungo termine su circa 1000 persone seguite e sottoposte a test mirati per tutta la loro vita, da bambini fino all'età di 45 anni.

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