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mercoledì 5 febbraio 2020
Arrestata una ragazza che ha aggredito la propria madre perché non le aveva acceso il Wifi
È di Catania la 19enne arrestata con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravati. Neanche l'arrivo dei Carabinieri è riuscita a calmarla: " Vi ammazzo, ve la faccio pagare, vedete cosa faccio!". Così ha gridato la giovane ai genitori che hanno poi chiesto e ottenuto l'allontanamento da casa.
Forse a questa ragazza, quand'era piccola, qualche schiaffetto "educativo" è davvero mancato. Così, oggi quando la madre si è rifiutata di accendere il Wifi, la figlia che voleva fare una videochiamata al fidanzato, va su tutte le furie e la colpisce, ferendola, con lo smartphone.
Siamo a Mascalucia in provincia di Catania, e la giovane 19enne è stata arrestata dai Carabinieri del Comando Provinciale della città con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate.
La vittima, la mamma, racconta che la figlia rientrata a casa dopo due giorni d'assenza voleva l'immediata accensione del router per poter videochiamare il fidanzato, persona non gradita ai suoi genitori.
Il loro rifiuto ha scatenato l'ira della ragazza. Ha infatti cominciato a gridare ingiurie, minacce ai genitori e ha anche cercato di sfondare la porta della stanza da letto dove i malcapitati avevano trovato riparo.
La mamma, nel tentativo di calmare la figlia, le è andata incontro, ma in tutta risposta, la figlia l'ha colpita alla testa col telefonino procurandole una ferita lacero-contusa e un trauma contusivo alla regione parietale destra; lesioni poi giudicate guaribili in dieci giorni dai medici del Policlinico.
La situazione della giovane è inoltre precipitata, quando davanti ai Carabinieri ha gridato contro i genitori: "Vi ammazzo,ve la faccio pagare, vedrete cosa faccio!".
Sì, decisamente a questa giovane è mancato qualche ceffone dato da piccola.
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