Un' inquietante vicenda ha scosso l'opinione pubblica e la giustizia francese: una coppia di genitori viene condannata per aver pianificato di portare il loro figlio di 5 anni nel deserto del Sahara con l' intenzione di sottoporlo a " un' iniziazione mistica".
Ha dell' inquietante la vicenda che ha scosso l'opinione pubblica e la giustizia francese. Una coppia di genitori della Gironda, vicino Bordeaux, è stata condannata per aver pianificato di portare il loro figlioletto di 5 anni nel deserto del Sahara con l' intenzione di sottoporlo a un rito estremo, definito "sacrificio" o "iniziazione mistica".
Il tribunale ha stabilito una pena di 18 medi di carcere con la dodpensiobe condizionale, ha revocato la potestà genitoriale e imposto un percorso terapeutico al padre. Due anni fa, la coppia formata da due insegnanti di musica residenti a Carcans, era stata fermata dalla Guardia Civil spagnola mentre tentata di imbarcarsi per il Marocco insieme al bambino. Un familiare aveva allertato le autorità dopo aver sentito frasi inquietanti dal padre: secondo l'accusa l'obiettivo era portare il figlio nel deserto per un rito considerato iniziatico, con l'idea di farlo "resuscitare come Gesù ".
Durante il processo, il padre ha descritto una visione divina: avrebbe udito la voce di Dio durante una tempesta e si è autodefinito " braccio forte" incaricato di costruire una nuova religione. I difensori della coppia hanno sostenuto che si trattava di un semplice viaggio familiare, respingendo l'idea di un proposito sacrilego e omicida. Tuttavia, le perizie hanno evidenziato disturbi psicologici nel padre, pr escludendo patologie gravi. Il tribunale ha riconosciuto la pericolosità della situazione, rievocando la potestà dei genitori e affidando il minore ai servizi sociali.
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