Anna fin dall'età di 9 anni, iniziò ad avere ricordi vividi di una vita passata in una civiltà antica. Così i genitori l'hanno portata in Nevada per un incontro con gli "Earth Angels", quei bambini che riportano esperienze di vita vissuta.
Nei racconti di Anna, una ragazzina europea, non ci sono castelli, draghi o fatine, ma le sue storie includevano: vita in grotte, ambienti desertici e case semplice e quando ne parla, rivive ogni dettaglio con sorprendente chiarezza.
Tutto cominciò quando all'età di 9 anni, diceva di aver vissuto una vita passata e riferiva anche di un terremoto devastante che travolse il suo villaggio: " il suolo si apriva, la sabbia crollava, il tetti crollavano, costringendo molti a fuggire dalla paura".
Questa bambina non si lamentava a parlare: disegnò ciò che ricordava compresa una mappa del luogo dove diceva di aver vissuto. Aggiungeva persino una lingua scritta anticae ne forniva traduzioni in inglese. Quindi i genitori cominciarono a crederle e fare delle prime ricerche storiche. Si rivolsero così anche a degli archeologici.
Scoprirono quindi l'esistenza di Heraclion, un' antica città sommersa ritrovata nel 2000, risalente a circa il XII secolo a.c. affondata in seguito a un grande terremoto. Inoltre, la forma dell'isola coincideva a pennello con i disegni di Anna e offrendo una valutazione notevole delle sue memorie.
I genitori l'hanno portata quindi in Nevada per un incontro con gli "Earth Angels " un centro di apprendimento e accoglienza per bambini che riportano esperienze di vita passata.
Nessun commento:
Posta un commento