Innovativo progetto scolastico a Santa Margherita, in Liguria. Giovani educano coetanei a non bere.
Davvero unico nel suo genere il progetto scolastico presentato a Santa Margherita Ligure che permetterà agli studenti del Tigullio di maturare i crediti formativi in discoteca, a patto che riescano a far capire ai coetanei i rischi legati ad alcool, le droghe in cui, senza troppa ipocrisia, è più facile trovare in determinati luoghi, e alla pericolosità dello sballo in genere.
Il progetto ha il nome di "W la moVIDA" ed è il frutto della collaborazione dell'Asl Chiavarese, il Comune di Santa Margherita e la discoteca "Covo di Nord Est".
Ad ognuno il suo compito. All'Asl l'onore di formare i ragazzi che a loro volta, dovranno trasmettere i comportamenti ai loro coetanei, sulla scia della "peer education", (educazione alla pari), si cerca di invogliare nella "retta strada" i giovani senza far pesare i comportamenti più adeguati alla loro salute, o far vedere come delle regole imposte e per questo difficile da accettare.
Il progetto riguarda i ragazzi del trienno delle superiori e rientra nell'alternanza scuola-lavoro.
Stefano Rosina, patron del Covo di Nord Est, commenta: "Spero si possa partire il primo possibile, già in estate, ma serve la firma di una convenzione con le scuole".
Il progetto è un altro tassello per una buona movida in cui rientra anche un'altra iniziativa del Comune di Santa Margherita, infatti, già da mesi è attivo il "Discobus", il mezzo che riporta a casa i giovani dopo una notte in discoteca.
Un'altra iniziativa che punta alla salvaguardia dell'incolumità dei più giovani e nello specifico, cerca di evitare che se qualcuno ha ecceduto con l'assunzione di alcoolici possa recare rischi mettendosi alla guida.
La scuola è per i giovani e deve essere giovane, anche nell'elasticità dei suoi progetti, soprattutto quelli formativi per crescere aiutando i ragazzi a maturare.
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