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lunedì 12 novembre 2018

Figlia vegana minaccia la madre:"Se fai ancora il ragù ti accoltello"

A Modena una 48enne minaccia di morte la propria madre perché cucina la carne. Il giudice di pace dà ragione all'anziana, lei verrà risarcita mentre la figlia è stata condannata.

La fervente 48enne vegana è stata condannata a pagare 400 euro di risarcimento più una multa di altri 500 euro per aver minacciato la madre di "piantarle un coltello in pancia" se avesse continuato a cucinare il suo ragù.

Centro della "sceneggiata" più che scena, è  Modena, città dove vivono le due donne, che spesso hanno litigato per le differenti "visioni culinarie". L'ultimo screzio è andato proprio oltre ogni limite, quando la figlia ha pronunciato queste parole, giudicate dal magistrato una vera e propria minaccia di morte.

Le discussioni andavano avanti da tempo, da quando la figlia era rientrata nella casa della madre dopo aver perso il lavoro, in attesa di una nuova sistemazione. Ma la figlia da anni aveva abbracciato lo stile di vita vegano. Inoltre, aveva eliminato la carne dalla sua dieta quotidiana e di essa non voleva più avere nessun contatto "sensoriale", nemmeno olfattivo.

Ma la madre, da buon emiliana, è molto legata alla tradizione del ragù, con carne cotta a fuoco lento che cuocendo inonda la casa di aroma.
All'ennesimo ragù la figlia ha perso le staffe e ha pronunciato la frase che ha fatto scattare la denuncia da parte dell'anziana:"Adesso ci penso io a farti smettere. Se non la pianti di fare il ragù, ti pianto un coltello nella pancia".

La giustizia ha fatto il suo corso e la veemente vegana è stata condannata. Giustamente. Premettendo che quello del ragù è stato solo un espediente per veicolare la sua rabbia repressa . Va bene essere animalisti , ma il sangue umano non ha forse più valore di un presunto animale?

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