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venerdì 13 marzo 2020

Fra Baffo: il cane adottato dal monastero


Nel monastero francescano di Cochabamba, in Bolivia, un cagnolino trovatello è diventato poi la mascotte di tutto il paese.

Era una fredda mattinata di pioggia, quando i monaci del monastero di Cochabamba, in Bolivia, hanno notato un simpatico cagnolino vagabondare nei dintorni. Così, mossi dall'esempio del loro patrono San Francesco, famoso come il protettore degli animali, hanno deciso di adottarlo.

Il cagnolino è quindi entrato di diritto a far parte della comunità dei frati, vestendo un piccolo saio e assumendo un nome per l'occasione.  Il cagnolino è stato ribattezzato Fray Bigoton, Fra Baffo.

In realtà, Fra Baffo è simpaticissimo e il monastero adottandoli, lancia l'invito a suscitare l'emulazione da parte di tutte le comunità di chiese del paese. Ma anche quello di sensibilizzare i comuni cittadini verso l'adozione di un cane radagio.

Per propagare la loro iniziativa, i frati hanno postato sulla pagina web ufficiale del monastero, delle foto con il loro fratello a 4 zampe che indossa un saio su misura. Di fatti, Fra Baffo è diventato una star dei social, conquistando tutto il mondo grazie al suo musetto sale e pepe e la sua vitalità.

D'altronde i primi a beneficiarne sono stati proprio i frati che hanno accolto con entusiasmo l'arrivo nella loro comunità di un cane randagio e per rendere nota la sua adozione,  un monaco Kasper Mariusz Kapron, ha pubblicato le primissime foto del novello frate a 4 zampe.

Ed insieme alla diffusione delle immagini di Fra Baffo, i monaci si sono mobilitati per diffondere un messaggio social sulla loro pagina, e cioè quello di adottare, accudire animali abbandonati,  togliendoli dslla strada con tanto amore.

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