Ispirandosi alla struttura delle ossa umane un team di ingegneri di Princeton ha sviluppato un materiale a base di cemento con una resistenza ai danni 5,6 volte superiore rispetto ai materiali tradizionali.
Forse l'utilità del classico cemento è giunta al capolinea. Infatti, un gruppo di ingegneri di Princeton ha sviluppato un nuovo materiale a base di cemento, ispirato alla struttura delle ossa umane, che si dimostra 5,6 volte più resistente rispetto alle controparti tradizionali.
Questo innovativo progetto mira a risolvere uno dei principali problemi del cemento: la fragilità.
Grazie a un design( a tubi) bio- ispirato, il materiale resiste alla formazione di crepe e non subisce cedimenti improvvisi, differenza del cemento tradizionale.
Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Advsnced Matetiwls ed è guidato dal professor Reza Moini e dal dottorando Shashank Gupta, che si sono ispirati alla forma delle ossa umane poiché sono un ottimo esempio di equilibrio tra resistenza e flessibilità.
Il team ha preso spunto dal tessuto corticale delle ossa, che possiede una struttura ellittica in grado di deviare le crepe, rallentantone la propagazione.
Nello specifico, le ossa femorale umane, con la loro struttura a osteoni sono state il modello di riferimento per creare una pasta cementizia dotata di una sezione interna di tubi cilindrici ed ellittici.
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