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giovedì 20 novembre 2025

Nelle famiglie in cui i genitori sono assenti i fratelli maggiori compensano la carenza affettiva proteggendo i più piccoli


 Lo studio di Bryant e Cronenberg rivela che quando i genitori sono distanti, i fratelli si stringono. Quelli maggiori compensano la carenza affettiva proteggendo i più piccoli 

Il legame tra fratelli può diventare una vera rete di salvataggio emotivo. Succede soprattutto nelle famiglie dove i genitori sono poco presenti o affettuosi. I fratelli si stringono tra loro, costruendo un vincolo di protezione, aiuto e fiducia.

Questo fenomeno è stato analizzato dallo studio di Bryant e Crockennerg. Essi osservarono che nelle famiglie in cui la madre si mostra indifferente distante, il fratello maggiore tende a comportamenti prosociali e di sostegno verso il minore. Nasce così una forma di alleanza fraterna che compensa la mancanza dell' accudimento genitoriale.

I fratelli collaborano, si consolano e imparano l' uno dall' altro. Questo processo non solo sostiene lo sviluppo emotivo, ma aiuta a costruire una maggiore resilienza nella vita. L' ipotesi della cosiddetta " compensazione fraterna" è confermata da diversi studi psicologico. Si osserva una correlazione inversa tra qualità del rapporto e il legame genitoriale, più rafforza la solidarietà fraterna .

Nonostante tutto, non sparisce la competizione. Anzi, spesso il legami tra fratelli è segnato da una convivenza di rivalità e aiuto reciproco. Queste due forze contribuiscono alla formazione del carattere e alla capacità di adattamento dei figli. In alcune circostanze, il rapporto fraterno può assumere in ruolo quasi genitoriale.

Molti racconti biografici e romanzi mostrano fratelli che si supportano e crescono insieme proprio nei momenti di difficoltà familiare, questo a riprova di quanto possa essere forte e duraturo il legami tra fratelli.

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