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domenica 13 agosto 2017

Defunti trasformati in diamanti

La Svizzera scopre il nuovo business, le ceneri dei defunti vengono trasformate in diamanti.

A volte capita di vedere un gioiello e sentirlo quasi familiare. In effetti potrebbe essere proprio così...Dal 2009 per la modica cifra di 5 mila euro si possono trasformare le ceneri umane in un diamante. Nel mondo si procede al ritmo di 800-900 diamanti umani all'anno, in Italia non si è arrivati a una decina di casi.

I più votati a questa preziosa scelta sono i giapponesi, così come i tedeschi, poi ci sono gli austriaci e gli svizzeri. Popoli diversi per latitudine, cultura e religione, accomunati però dalla pratica di cremare i defunti e, evidentemente, dal piacere di possedere un gioiello particolare. Il processo di "diamantizzazione" si ottiene proprio partendo dal processo di cremazione. Attraverso diversi procedimenti si passa dalle ceneri del caro estinto ad un diamante. Questo processo da circa 10 anni è possibile in uno stabilimento in Svizzera. Loro non si sentono scandalizzati, anzi la società Algordanza si ritiene pure poco soddisfatta della richiesta: "Siamo lontani dalle attese" dichiara l'amministratore delegato della consociata italiana, Walter Mendizza.

Invece nel nostro Paese, c'è chi propone di vietare questo processo giudicandolo "vilipendio di cadavere", è stato presentato proprio un disegno di legge che propone di vietare la "diamantizzazione", estendendo il reato di vilipendio di cadavere.

Tale iniziativa è giunta alle orecchie di Mendizza che ribatte: "I senatori forse non hanno capito bene lo spirito dell'iniziativa. Per noi, la cosa peggiore è l'abbandono dei defunti. Intendo i nostri cimiteri, i luoghi senza alcuna grazia, inadatti ad accogliere i nostri cari. Peggio ancora per la dispersione delle ceneri in aria. Capisco l'aspetto romantico, ma siamo agli antipodi. Il defunto deve essere sempre con noi, in un diamante che portiamo al collo o al dito". Parlando, indica un diamante che porta al collo: " È mia madre".

In Italia comunque c'è un piccolo riscontro. Il cliente tipo di Algordanza è una donna, di buona o ottima cultura, non necessariamente di alta classe sociale. Vive rigorosamente nel Centro-Nord. C'è stato un unico caso in Sicilia.

Gli italiani in linea di massima sono un po' ritrosi alla "diamantizzazione" eppure, c'è chi ne è entusiasta perché vedono una buona occasione per non dimenticare i loro cari e averli sempre con sé.

Contraria incece, anche la religione cattolica. Perché quel passo della Bibbia che fa: "Polvere sei e polvere ritornerai", non si riferisce alle ceneri umane che attraverso un complesso procedimento che le trasforma in carbonio e poi in grafite attraverso acidi, presse, e forni, riproducendo in laboratorio i processi millenari che naturalmente la terra opera.

È una questione bioetica ed anche economica. L'azienda che opera questa trasformazione, sicuramente ci guadagna. Per le persone che poi ne fanno richiesta, la situazione certamente è più complessa. Magari è un modo per tenere accora accanto la persona cara. Sperando che non valga il detto: " Alcune persone valgono più da morte che da vive".

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