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lunedì 7 agosto 2017

Trekking gastronomico, la nuova tendenza che unisce il bello ed il buono

Sull'onda del turismo slow si afferma il trekking gastronomico, una nuova tendenza che unisce le passeggiate al gusto.

Quale accoppiata migliore esiste se non quella montagna e cibo? Certo, al solo pensiero, la prima immagine che scatta in mente, resa ancora più desiderabile dalla calura di questi giorni, è quella di una baita immersa nella neve, al cui interno si sta consumando una fumante cioccolata calda magari davanti a un caminetto acceso. Invece, il nuovo trend del momento è il food trekking. 

Quindi ora dovete pensare a scarponi da passeggiata per intraprendere una camminata a cui si abbinano percorsi di degustazione atti a far conoscere l'anima e i sapori del luogo. Dalla punta delle Alpi fino al punto più lontano della Sicilia è sempre più diffuso il food trekking. Non si tratta più, esclusivamente di passeggiate volte a scoprire panorami mozzafiato. A loro posto ci sono dei veri e propri intinerari che conducono alla scoperta del territorio nel modo più autentico, tramite la chiave di lettura del cibo.

Pareti rocciose, sentieri di collina, cantine, o filari di vite sono messi tutti sullo stesso piano e diventano snodi principali per conoscere la cucina, gli alimenti, studiare l'uso delle erbe selvatiche, magari riposandosi all'ombra dopo una lunga passeggiata!

In tutta Italia, ma anche in Europa, è un moltiplicarsi di eventi, pensati per gli appassionati del trekking e per coinvolgere il maggior numero di gente possibile. Così solitamente gli organizzatori propongono per la stessa zona, almeno due itinerari dalla lunghezza e difficoltà diverse: da un lato percorsi facilmente affrontabili anche dalle famiglie, con sovente la presenza di un servizio navetta, dall'altro chilometri di sentieri adatti ai camminatori esperti.

In Europa, il Paese che offre la possibilità più interessante per questo filone è la Svizzera. Lei offre proprio la Via Gastronomica. È un luogo ideale che trova il suo ombelico nel comprensorio del Corvatsch, poi ci sono vari itinerari e tre tappe fisse dedicate alla degustazione. La Chudera che è un ristorante, il lago glaciale della Val Fex e l'Hotel Sonne Fex, per il pasto principale. Per poi rimettersi in viaggio fino alla gita di Sils Maria, dove si potranno gustare  dolcetti fatti in casa nella piazzetta.

Invece, in Italia sono da segnalare il percorso La Mangialonga in Piemonte. Che da quasi trent'anni è una certezza per le passeggiate gastronomiche, grazie alle sue sei soste. Ed infine non si può non citare la più bella delle passeggiate al mondo. La Costiera Amalfitana. Da Vietri fino alla punta opposta. Non ha bisogno di presentazioni, si pensi solo al "Sentiero degli Dei" che giunge fino a Positano.

Il food trekking è un buon modo per fare pace con il bello, il buono ed il salutare che la vita ci offre. Meravigliosi scenari, ottimo cibo e una lunga passeggiata lenta, per beneficiarne con gli occhi, l'animo e l'umore.

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