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giovedì 26 ottobre 2017

Viva la pasta! Rende felici, aiuta a dormire e fa dimagrire

All'indomani della Giornata Internazionale della Pasta, che si svolge il 25 Ottobre, sono tante le voci che esaltano le buone qualità di questo piatto.

È il piatto simbolo e più amato degli italiani, il primo alleato contro tante malattie cardiovascolari. La pasta fa bene al cuore e all'umore. E a quanti l'accusano di far ingrassare, la nutrizionista ed endocrinologa Serena Missori e il provider ECM 2056 Sanità in Formazione, dichiara: "Basta con i falsi miti sulla pasta: non è vero che non si può mangiare la sera, e perché mai privarsi di una bella carbonara? Stimola la tiroide e fa bene anche all'umore".

Finalmente una buona notizia ed una lancia a favore di un piacere gastronomico che in molti guardano come ad un nemico giurato della linea. Naturalmente però, i dietologi danno in merito anche dei suggerimenti. Per esempio, è opportuno prediligere la pasta di grano duro, meglio se trafilata al bronzo e anche integrale. Meglio ancora gli spaghetti, che hanno l'indice glicemico inferiore e sono adatti anche ai diabetici e a chi deve perdere peso.

Vietata la pasta scotta: deve essere assolutamente al dente perché dà più sazietà e ha un indice glicemico più basso. Se capita di distrarsi, la si può raffreddare sotto un getto d'acqua corrente. Sì, ad una bella spaghettata saltata in padella con olio extravergine d'oliva e spezie, e ogni tanto è ammessa anche una carbonara con uova e pancetta, per aggiungere delle proteine. Soprattutto perché, quest'associazione stimola la tiroide, mentre accompagnarla con della verdura amara riduce la ritenzione idrica.

La pastasciutta può essere consumata anche di sera, soprattutto se si è stressati, se si soffre d'insonnia o se si è in menopausa e si hanno le vampate o se si soffre di sindrome premestruale. Questo perché la pasta favorisce la sintesi di serotonina e di melatonina facendo assorbire maggiormente il triptofano e quindi fa rilassare e favorisce il sonno. Quando ci si rilassa si riducono gli ormoni dello stress, fra cui il cortisolo, che favoriscono l'aumento di peso.

Il biotipo nervoso cerebrale può concedersi una bella spaghettata a ogni pasto, il biotipo linfatico che deve perdere peso è meglio che non la mangi proprio tutte le sere, il biotipo biliare e sanguigno con moderazione e associando la pasta al consumo di verdure, può mangiarla sempre.

Invece, per chi è celiaco o sensibile al glutine, la permeabilità intestinale, o soffre di colite o di malattie infiammatorie intestinali, dovrebbe preferire pasta di riso integrale, di quinoa e di grano saraceno, cercando sempre di consumarla al dente e associata a delle verdure amare, prima o dopo il pasto.

Nella Giornata Mondiale dedicata alla Pasta, non potevano che arrivare buone notizie al riguardo. Casomai ce ne fosse stato bisogno. E poi, un elemento celebrato il 25 Ottobre, come avrebbe potuto non avere effetti benefici?

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