Il Santo Padre risponde alle domande dei ragazzi della Diocesi di Grenoble-Vienne. E chiarisce il suo pensiero verso il sesso: "È un dono di Dio".
Se anche a voi è capitato di uscire con un ragazzo a cui l'idea di sfiorarvi anche solo con il pensiero, non gli è passata nemmeno per l'anticamera del cervello, vi sarete rese sicuramente conto che stavate lontane anni luce dal trovarvi di fronte "all'amore". Perché l'amore, quello vero, è fatto anche di sesso! Lo conferma a parole cristiane anche Papa Francesco, che risponde alle domande dei giovani della Diocesi di Grenoble-Vienne, chiarendo la sua posizione sul sesso.
"È un dono che il Signore ci dà, dono che ha due scopi: amarsi e generare vita. È una passione, e l'amore è appassionato. Il vero amore è appassionato. L'amore fra un uomo e una donna, quando è appassionato, ti porta a dare la vita per sempre. Sempre. E a darla con il corpo e l'anima".
Corpo e anima, appunto. Per il Papa quindi, la sessualità è qualcosa di grande, qualcosa da cui non fuggire. Perché con esso, si diviene "una sola carne": questa è la grandezza della sessualità.
Naturalmente per il pensiero cattolico, la sessualità si deve vivere nella dimensione dell'amore tra uomo e donna per tutta la vita. Per questo, bisogna custodire la sessualità e prepararla per l'amore, "per inserirla in quell'amore che vi accompagnerà tutta la vita".
Insomma desiderarsi e volersi in senso carnale è l'ingresso per il vero amore, almeno per il pensiero cattolico, poi, aggiungerei che per chi vuole è anche giusto "conoscersi" e poi capire se è amore. Tanto se non è amore non vi vorrà in ogni senso a prescindere.
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