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venerdì 10 gennaio 2020

Da stella del basket a suora di clausura: la storia di Oriana Milazzo


Era una promessa del basket italiano, tanto da aver militato anche in serie A1 ed aver indossato la maglia della nazionale. Dismessa quella ha messo gli abiti di clausura per diventare una suora presso il monastero di Santa Chiara di Alcamo.

Oggi si chiama suor Chiara Luce, ma in passato era una promessa della pallacanestro siciliana, Oriana Milazzo, 28 enne originaria di Canicattì, trasferitasi a 14 anni ad Alcamo dove fu ingaggiata alla Basket Alcamo, ha cominciato a fare carriera tanto  d'arrivare a giocare nella massima serie e poi, ha deciso di prendere i voti. O meglio li ha presi qualche anno fa.

Oggi Oriana è suor Chiara Luce. "Nonostante il successo in campo e la convocazione in nazionale, c'era qualcosa che continuava a mancarmi, sentivo una insoddisfazione in me".

Prima ancora di lasciare il basket aveva deciso di trasferirsi a Roma e di studiare per diventare medico missionario, ma anche lì sentiva di non aver trovato la sua vera strada.

"Cominciavano gli interrogativi nel cuore per comprendere quale fosse il mio posto nel mondo per il mio bene ". Poi alla Giornata Mondiale della Gioventù  di Madrid qualcosa è cambiato e si è subito avvicinata al monastero di Alcamo e alle altre sorelle. "Mi sono sentita come se ritornassi a casa".

Da qui ha cambiato il suo percorso per diventare infine suora. "Ringrazio i miei genitori perché anche nella sofferenza derivata da questa mia scelta  mi hanno sempre sostenuta e fatta sentire amata".

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