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martedì 28 gennaio 2020

Le mamme subiscono lo stesso stress dei soldati di guerra


Si chiama stress da ipervigilanza ed è lo stress vissuto dalle mamme e dai soldati in guerra.

La vita da mamma, per quanto meravigliosa possa essere, è tutt'altro che facile. Soprattutto nei primi mesi di vita dei loro figli. Questo perché le mamme sono sottoposte h24 ad uno sforzo costante per vigilare sulla propria prole. 

Inoltre, le mamme di oggi, rispetto a qualche decennio fa, sono "costrette" ad essere  multitasking, ossia sono lavoratrici, casalinghe, mogli, mamme e tutto questo spesso lo devono affrontare da sole. Davvero poche quelle che possono contare sull'aiuto di mamme, sorelle o una vita domestica rassicurante tale che possa permettere loto di accudire i propri figli senza dover andare a lavorare.

Una situazione che riguarda molte mamme del mondo e che le accomuna per il prolungato e stressante stato di sotto pressione. Una pressione che scaturisce da una paura, a volte infondata, che qualcosa di brutto possa accadere al proprio bambino.

Di conseguenza, si è portati ad un controllo totalitario verso il piccolo di casa che rasenta l'ossessività . Tale controllo sfocia in una vera e propria patologia: un'ipervigilanza, definata dagli scienziati e psicologi uguale a quella a cui sono sottoposti i soldati di guerra.

I sintomi sono stress, stanchezza, preoccupazione e spossatezza. Tutto diventa molto più complesso e difficile da gestire. Così si presenta lo stress da ipervigilanza che è uno stato di ipersensibilità mentale e sensoriale csusata dal sentirsi in obbligo di dover individuare minacce e pericoli. 

La donna viene sottoposta ad una pressione psicologica senza eguali e questo fa si che sia più stanca ed irritabile. La madre, come il soldato, deve fare attenzione,  prevederee stare in guardia per far si che la sua famiglia (o la squadra nel caso del soldato) sia al sicuro.

È un disturbo da non sottovalutare poiché può portare anche ad esaurimento. Molto utili si sono rivelati il rilassamento muscolare professionale, il training autogeno e la meditazione nelle sue varie declinazioni.

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