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mercoledì 22 gennaio 2020

Se la moglie se ne va di casa per 48 ore: "Il divorzio deve pagarlo lei"


Questa la sentenza confermata dalla Cassazione che ha approvato la decisione del Tribunale di Cagliari.

Il caso: moglie e marito litigano. Lei decide di andarsene di casa dopo 20 anni di matrimonio e due figli. Poi ci ripensa e dopo 48 ore la donna decide di tornare a casa.

Nel frattempo il marito decide di cambiare la serratura della porta d'ingresso dell'abitazione. Così, non solo la donna rimane fisicamente fuori, ma anche metaforicamente, poiché, il marito dopo quell'episodio, chiede anche il divorzio.

La vicenda vede coinvolta una coppia di Sassari, ed è la prima con un esito simile. Infatti, i giudici, hanno addebitato la separazione alla moglie.

La Cassazione ha semplicemente confermato le sentenze del Tribunale di Sassari e dellaCorte d'Appello di Cagliari, addebitando alla donna, "colpevole di una breve latitanza", la separazione.

La donna non sarebbe fuggita con l'amante,  ma questo non ha cambiato la decisione dei giudici. Allontanarsi di casa per due giorni, a fronte di due decenni vissuti sotto lo stesso tetto, è una colpa non scusabile, quando, come in questo caso, non ci sono state "pressioni, violenze o minacce in merito".

Quindi la donna è ritornata a vivere dalla madre e ha perso ogni diritto alla casa e all'assegno familiare.

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