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domenica 23 aprile 2017

Le bibite diet e zuccherate fanno invecchiare il cervello

Da tempo è cominciata una sorta di battaglia contro le bibite zuccherate e quelle diet, spesso tacciate di far male. Ora, due studi della Boston University, pubblicati dalle riviste Stroke e Alzheimer and Dementia, affermano che esse fanno pure invecchiare il cervello, aumentando il rischio di Alzheimer. Entrambe le ricerche sono state condotte su soggetti arruolati nel Framingham Heart Study's Offspring and Third-Generation, che comprende figli e nipoti dei partecipanti al Framingham Study nel 1948. Nella prima ricerca sono state analizzate 4 mila persone sottoposte a risonanza magnetica e a test cognitivi. In quelle che avevano un consumo definito alto, ossia, più di due bibite zuccherate al giorno, sono stati trovati diversi segni di invecchiamento del cervello, si andava dal volume ridotto a una memoria peggiore, considerati fattori di rischio per l' Alzheimer. Nel secondo studio, i ricercatori hanno analizzato quante bibite zuccherate e diet erano state bevute dal gruppo tra il 1991 e il 2001, verificando se poi, a distanza di un decennio, si erano verificati episodi di ictus o demenza. Rispetto ai " virtuosi" cge non bevono bevande light, il rischio per chi invece ne assumeva una o più al giorno è risultato 3volte maggiore sia per demenza che per ictus. Gli studiosi della ricerca hanno così dimostrato una correlazione tra questi fattori, ma in realtà, non sono riusciti a dimostrarne il rapporto di causa-effetto. Se pur c'è un legame tra l' assunzione di bibite light e la demenza dovrà essere ancor dimostrato con più ricerche. In America, la guerra alle bibite zuccherate e light è cruenta, da noi, sarà perché, non ne siamo dei grandi consumatori, è più lieve. Gli italiani, sono più moderati nell' uso di bere una bevanda del genere, solitamente viene associata ad un evento di festa.

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