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mercoledì 7 giugno 2017

I 400 ingranaggi dell' "orologio" pubertà


Scoperti quasi 400 ingranaggi nell'età della pubertà e se troppo veloce aumenta il rischio di alcuni tumori.

Ci siamo passati tutti e tutti prima o poi ci passeranno attraverso quel complesso meccanismo molecolare che influenza la tempestica della maturazione sessuale nei maschi e nelle femmine. Sono stati individuati per l'esattezza 389 geni, grazie al più dettagliato studio genetico, mai condotto su questa particolare e delicata fase della crescita che segna il passaggio alla vita adulta. I geni scoperti sono di un numero quattro volte maggiore a quello che si era ritenuto finora. Una scoperta interessante tanto da coinvolgere la rivista Nature Genetics, su cui sono state pubblicate le conclusioni tratte dal Consorzio Internazionale ReproGen guidato dall'Università di Cambridge. Notizie ancora più importanti perché con questo studio si apre l'ipotesi del collegamento diretto tra pubertà precoce e l'aumento del rischio di sviluppare nell'età adulta delle forme di tumore come: quello della prostata, della mammella, dell'endometrio e dell'ovaio che sono sensibili agli ormoni sessuali. "Studi precedenti avevano suggerito che la tempistica della pubertà fosse in qualche modo associata al rischio di insorgenza di malattie a decenni di distanza, ma finora non si era capito se fossero delle osservazioni circostanziali, ad esempio secondarie ad altri fattori come il peso corporeo", argomenta il ricercatore John Perry. "Il nostro studio invece identifica un nesso causale diretto tra pubertà precoce e aumento del rischio di cancro, che potrebbe essere spiegato dai livelli di ormoni sessuali più alti nel corso della vita". Si è giunti a questa conclusione dopo aver esaminato le varianti genetiche presenti nel Dna di oltre 329 mila donne: dalle analisi sono emersi 389 segnali genetici indipendenti associati all'età della pubertà, confermati poi anche da osservazioni su altre 39 mila donne. Molte di queste varianti genetiche hanno dimostrato di condizionare pure il cambiamento di voce che segna la pubertà dei maschi. Inoltre, la ricerca ha permesso di identificare due rare varianti genetiche che abbassano l'età della pubertà solo se vengono ereditate dal padre. Una ricerca molto interessante che offre nuovi spunti di riflessione sull'argomento pubertà, in primis spesso messo in secondo piano e ancora poco toccato dalla letteratura scientifica e poi, sull'interessante e tutta da studiare, connessione tra pubertà precoce e l'insorgenza dei tumori.

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