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mercoledì 21 giugno 2017

Il giornale di domani parte oggi da Torino

Una conferenza con i protagonisti internazionali del giornalismo chiude i festeggiamenti per i 150 anni de La Stampa.

Si è scelto il giorno del solstizio d'estate per chiudere, e in bellezza, i festeggiamenti per i 150 anni de La Stampa, fondato il 9 Febbraio 1867. All'appuntamento organizzato da John Elkann, sono intervenuti tutti i protagonisti dell'informazione internazionale per discutere del futuro del giornalismo.
La conferenza è prevista in un luogo simbolo per il quotidiano, la sala delle bobine che alimentano le rotative dello stabilimento di via Giordano Bruno, è stata allestita a sala convegni. Il tema principale di discussione sarà: il giornalismo del futuro e in quest'occasione verrà dato molto risalto all'opinione in merito dei lettori, che sarà argomento di discussione.
Oltre ad Elkann, Presidente dell'editrice La Stampa il parter dei protagonisti è davvero di rilievo ed infinito, ci sarà: Robert Alibrittan (fondatore e Ad di Politico), Lionel Barber (direttore del Financial Times), Jeff Bezos (fondatore di Amazon ed editore del Washington Post), Mario Calabresi (direttore di Repubblica), Antonio Cano (direttore del Pais), Carlo De Benedetti (presidente del Gruppo L'Espresso), Louis Dreyfus (ad di Le Monde), Bobby Ghosh (direttore dell' Hindustan Times), Tsuneo Kita ( presidente di Nikkei, proprietario del Financial Times), Jessica Lessin (fondatrice e direttrice di. The Information), Gary Liu (ad del South China Morning Post), John Micklethwait (direttore di Bloomberg News), Zanny Minton Beddoes (direttrice dell'Economist), Maurizio Molinari (direttore della Stampa), Lydia Polgreen (direttrice dell'Huffington Post), Julian Reichelt (responsabile editoriale della Bild), Charlie Rose (icona del talk show americano), Mark Thompson (ad del New York Times), Robert Thompson (ad di Newscorp).
Le eccellenze mondiali del giornalismo s'incontrano oggi a Torino per parlare sì dell'informazione del futuro, ma anche e soprattutto per rendere omaggio al compleanno di una delle "signore" un po' attempate ma sempre attualissima e moderna del giornalismo, La Stampa.

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