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sabato 17 giugno 2017

"Invece di fare i compiti..."

Un simpatico manuale che suggerisce 27 idee per le vacanze per apprendere senza o quasi studiare.

Che se ne facciano una ragione i genitori e gli insegnanti, per i ragazzi estate=vacanze. Dopo mesi passati sui libri, a studiare per apprendere e fare il proprio dovere scolastico, con il caldo, addio studio.
E allora Massimo Biratti, autore del libro "Invece di fare i compiti", suggerisce diversi spunti da adottare durante il periodo estivo, per apprendere divertendosi. 27 idee e mezzo per imparare senza il giogo della fatica e senza i voti.
Tanti suggerimenti che coinvolgono genitori, educatori e figli, si va: dal cucinare con i nonni, per imparare insieme una ricetta, con annesse storie familiari legate a quelle tradizioni e a quel modo di cucinare.
Oppure, si potrebbero organizzare Olimpiadi in cortile o nel parco comunale, con tanto di giudici, classifiche e medaglie incise nel lamierino. E perché non immergersi nella storia, nella vita quotidiana del passato visitando un castello, un museo archeologico?
In modo giocoso si può partecipare a delle tradizioni popolari, oppure collezionare mostri medioevali cercandoli nelle cripte o sulle facciate delle cattedrali. L'importante non è andare lontano, ma trovare cose interessanti da fare, si può andare al mercato come ambientare avventure fantastiche in cameretta o nel giardino di casa.
Una ricetta sfiziosa quella offerta da questo manuale che si rivolge soprattutto ai ragazzi fra gli 8 e 13 anni. Un "pubblico" ben conosciuto dallo scrittore Massimo Biratti, che ha all'attivo già diversi libri di successo per ragazzi. In questo saggio ha saputo ben carpire la necessità di evasione ma contemporaneamente di sapere dei giovani.
Perché la scuola oltre alle nozioni, deve far crescere il desiderio della scoperta e dell'esperienza, e soprattutto quella di fare e di divertirsi invece che fare i compiti risponde a questa esigenza.
I compiti, quelli assegnati dai professori, comunque andranno svolti, ma vuoi mettere lo spirito nuovo, più allegro e a cuor leggero, che un giovane può avere dopo aver passato un'estate di tante nuove e emozionanti scoperte?

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