Pubblicità

martedì 27 giugno 2017

Salvador Dali', riesumata la salma

Un giudice ordina la riesumazione del corpo del padre del Surrealismo.

Ci sono artisti che non trovano pace nemmeno quando sono morti.
Questo è sicuramente il caso del visionario pittore spagnolo Salvador Dali'. A quasi trent'anni dalla scomparsa avvenuta il 23 Gennaio 1989, una giudice madrilena ha disposto la riesumazione del corpo del padre del Surrealismo.

Solo così, si potrà procedere all'analisi del dna dell'artista, per determinare o meno la presunta paternità rivendicata da Maria Pilar Abel Martinez, una donna che sostiene di essere la figlia di Dali'.

"Salvador Dali' e' mio padre". Davanti a questa rivendicazione la giudice si è vista costretta a ricorrere alla prova biologica per le indagini sulla paternità in quanto ormai "non esistono altri resti biologici né oggetti personali" sui quali effettuare le analisi.

Maria Pilar Abel Martinez sostiene che il pittore catalano avrebbe avuto nel 1955 una relazione con una cameriera, o meglio la signora era domestica di una facoltosa famiglia di Figueres in vacanza a Cadaques, sulla Costa Brava, dove viveva il pittore; costei era sua madre. Dal 1932, Dali' era sposato con Gala, modella russa, sua ispiratrice e amour fou. Comunque secondo la Martinez, il pittore avrebbe avuto una relazione clandestina con la cameriera sua madre, da quest'unione nel 1956 è nata lei.

La presunta figlia di Dali' si è rivolta alla giustizia di Madrid affinché sia riconosciuta la paternità del maestro catalano e ha fatto causa alla Fondazione Gala Dali' e al Ministero delle Finanze spagnolo, quali eredi legali del pittore.

Attualmente il corpo dell'illustre pittore è sepolto in Spagna a Figueres, ma ben presto  dovrà essere riesumato. La data dell'esumazione ancora non è stata fissata, ma secondo l'avvocato della donna dovrebbe avvenire in Luglio. Le spoglie sono conservate nel basamento del Teatro-Museo dedicato a Dali', nella cittadina catalana, insieme alla più grande collezione di opere dell'artista, di cui la maggior parte proviene direttamente dalla collezione personale del pittore.

Giustamente, la giudice per far chiarezza ha un solo modo per proseguire nelle indagini ma, rimane comunque il dubbio del perché la donna non so sia fatta avanti prima se sapeva della sua illustre discendenza, e come mai come prima mossa abbia fatto causa agli eredi legali del pittore.

Nessun commento:

Posta un commento