Arriva dal Politecnico di Torino la ricerca premiata dall'Ue perché da: "Nuove speranze per il dopo-infarto".
È tutto italiano lo studio che ha portato alla creazione di un gel, che iniettato nel cuore, fa rinascere le cellule morte con l'infarto. Preparato in laboratorio è composto da plastiche biodegradabili e compatibili con tessuti umani.
Una scoperta entusiasmante che è stata premiata dall'Unione Europea con l'Erc, uno dei suoi riconoscimenti più prestigiosi che si concretizzano con due milioni di euro da usare per proseguire la ricerca per ulteriori 5 anni, durante i quali è prevista la sperimentazione in vitro su un cuore umano.
All'indomani della Festa Internazionale della Donna, la ricerca si arricchisce di ulteriore interesse, poiché è donna anche la sua coordinatrice, Valeria Chiano, 42enne ligure, con un dottorato in Ingegneria dei Tessuti, è professoressa associata del Politecnico di Torino.
La stessa spiega: "Quello del miocardio è, insieme con quello del cervello, uno dei tessuti più difficili da rigenerare e le patologie di cui soffre sono tra le più invalidanti. Occuparsi di questo tema così complicato è per me molto affascinante. Dopo l'infarto circa un miliardo di cellule responsabili del pompaggio del cuore muoiono e al loro posto rimane una cicatrice, compodta dai fibroblasti, più rigida, che causa in chi sopravvive insufficcienze cardiache che nei casi più gravi rendono necessario il trapianto".
Sono aspetti della medicina rigenerativa in cui si inseriscono diversi filoni di ricerca, tra cui pure l'intuizione della Chiano: "Ci sono studi sulle cellule staminali ma finora hanno dato risultati incerti e l'uso di impalcature 3D per inserire le nuove cellule nel cuore, ma non sempre attecchiscono". La novità del gel creato che lei e i suoi collaboratori consiste nel tentativo di riportare il cuore alla stessa funzionalità che aveva prima dell'infarto. Si cerca di riprogrammare direttamente le cellule in modo da trasformare i fibroblasti, le cellule morte, in cardiomiotici, cellule capaci di nuovo di contrarsi. Con il gel s'interviene direttamente nelle cellule, le sue nanoparticelle dovrebbero riuscire a favorire la riprogrammazione delle cellule morte per farle "resuscitare".
Con il gel che rigenera le cellule del cuore, siamo agli albori di una nuova rivoluzione scientifica che oltre a portare lustro al mondo della medicina italiana, ridà anche speranze alle tante persone che vengono colpite da infarto.
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