Pubblicità

mercoledì 17 ottobre 2018

Birra a rischio per il cambiamento climatico

Uno studio mostra come gli effetti del cambiamento climatico, con conseguente aumento delle temperature e desertificazione, rendono sempre più difficile coltivare l'orzo. Quindi la birra, sarà sempre più difficile da reperire e più cara.

È stato pubblicato su Nature Plants il nuovo studio che afferma che presto il riscaldamento globale e la desertificazione ci toglierà la birra. Gli scienziati hanno analizzato delle simulazioni condotte dalla Peking University di Pechino e altri istituti, ed evidenziano che i cambiamenti climatici renderanno sempre più difficile coltivare l'orzo e produrre i lieviti, facendo diminuire la reperibilità del formato da bere. Di conseguenza schizzeranno i prezzi della già dorata bevanda.

La birra è la bevanda alcolica più consumata al mondo. Strettamente dipendente dalla resa del suo ingrediente principale: l'orzo. La cui produzione ovviamente dipende dalle condizioni ambientali ed è particolarmente suscettibile ad aumenti di calore e siccità. Con questo studio, coordinato da Wei Kie, si é posto l'accento sugli effetti catastrofici del cambiamento climatico sulla longevità della bevanda. Nello studio sono stati inscenati 5 cambiamenti climatici futuri e se ne sono calcolati gli impatti sull'orzo.

Ne è  emerso che a secondo della gravità dello scenario, la produzione potrebbe diminuire dal 3 al 17%. Il che si tradurrebbe in una corrispondente diminuzione della disponibilità di birra e un aumento della bevanda, variabile a seconda dello stato economico e delle abitudini alimentari delle singole nazioni.

Gira e rigira, il succo rimane lo stesso. Se si vuole continuare a godere di tanti piccoli piaceri della "vita moderna" si deve far di più per inquinare di meno e attenuare i cambiamenti climatici.

Nessun commento:

Posta un commento