Ad Agrigento in vista della visita del Presidente Mattarella hanno pensato di riascoltare le strade. Ma la fretta dei lavori ha accecato gli operatori che hanno coperto pure i tombini. Ora li cercano con il metal detector.
Se in realtà non ci fosse da piangere, farebbe quasi ridere. Una situazione a dir poco tragicomica quella verificatesi ad Agrigento.
In vista della visita del Presidente Mattarella alla città, che quest'anno è la capitale italiana della cultura si è deciso di riascoltare le strade su cui sarebbe passato il convoglio presidenziale. Solo che l'operazione è stata fatta all'ultimo momento, gettando asfalto in fretta e furia, senza lasciare scoperti i tombini e senza nemmeno segnare la loro posizione. Ovviamente il Comune, Regione e ditta appaltatrice si rimpallo la responsabilità dei ritardi e del lavoro fatto male).
Andato via il presidente, squadre di operai hanno cominciato a perlustrare le strade con i metal detector alla ricerca del tombino perduto.
Manco a dirlo la vicenda ha scatenato il web è tra ilarità, risate, sconcerto e disappunto, non sono mancati anche i suggerimenti, come ad esempio il consiglio per localizzare i tombini interessati di consultare vecchie schermate della Street View di Google Maps.
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