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venerdì 31 gennaio 2025

Perché Gennaio sembra il mese più lungo dell'anno: il ritorno dalle feste, il freddo e i cali di dopamina


 A condizionare il modo in cui ci trasciniamo lungo questi 31 giorni è una serie di diversi fattori. 

Gennaio è un mese infinito per molti. La sensazione della durata prolungata del primo mese dell' anno non è una percezione così rara, al contrario. A condizionare il modo in cui ci trasciniamo lungo questi primi 31 giorni dono una serie di molteplici fattori, che vanno dalla collocazione post- festività del mese, ai cali di dopamina, l'ormone della felicità. 

La dottoressa Chieffo, psicologa, docente di Psicologia Generale dell'Università Cattolica di Roma, spiega che: " Nella percezione che gennaio sia il mese più lungo dell' anno c'è sicuramente un fattore legato al tempo: non ci sono feste e pause, rientriamo dalla vacanze di Natale, c'è poi un legame con il calo fisiologico di dopamina ". Il calo di dopamina incide nella sensazione è di malessere. 

Ma non solo. Spesso una combinazione di fattori parta a vivere con meno slancio il primo mese dell' anno. Ad esempio, il clima più freddo, spinge le persone a rimandare piani e progetti futuri, di conseguenza la noia diventa protagonista delle giornate di molti. Questo a sua volta, influisce pesantemente sulle giornate lavorative  e sulla fatica che percepiamo durante la settimana. 

La docente suggerisce di "combattere " l'anatra e cercare risorse per rigenerarsi, non vanno rimandati i programmi o procrastinare gli impegni alla primavera, si può iniziare anche a Gennaio!

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